fallanza (fallenza)
Guido Favati
Corrisponde al provenzale falhansa (falhensa) ed è forma attestata nella lirica italiana del '200. Ricorre in Pd XXVII 32, in rima, contestualmente nel significato di [...] " colpa ", " fallo " che si commette dicendo cosa sconveniente: E come donna onesta che... per l'altrui fallanza, / pur ascoltando, timida si fane, / così Beatrice trasmutò sembianza. Due volte, in rima ...
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certanamente
Bruna Cordati Martinelli
. Deriva dal provenzale certanamen, e vale " certamente ", " senza dubbio ". Appare in un sonetto al Maianese (Rime XLII 12), tutto colorato di provenzalismi linguistici [...] e stilistici: certanamente a mia coscienza pare, / chi non è amato, s'elli è amadore, che 'n cor porti dolor sanza paraggio; è un sonetto che fa parte di quella che il Flamini chiamò la tenzone del ‛ duol ...
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coraggio
Lucia Onder
Il termine (dal provenzale coratge) torna, sempre in poesia (ma mai nella Commedia), dodici volte: undici volte in rima al singolare e in un caso al plurale (coraggi). Ha il significato [...] originario di " cuore ", " animo ", in Rime LXIII 11 e di': " Meuccio, que' che t'ama assai / de le sue gioie più care ti manda, / per accontarsi al tu' coraggio bono "; LXXXIII 38 'l saggio non pregia ...
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conte
Lucia Onder
. Dal francese e provenzale antico conte, il termine è ancora al tempo di D. titolo nobiliare e feudale.
Con tale valore l'appellativo precede il nome proprio in Rime LXXIII 14 casa [...] del conte Guido; Cv IV XI 14 il buono Conte di Tolosa; If XXXIII 13 conte Ugolino (da notare in questo caso la soppressione dell'articolo, come in Pg VI 19 conte Orso) e 85; Pd XVI 98 il conte Guido. Indica ...
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serventese
Ignazio Baldelli
1. Il s. provenzale tratta di poesia d'ispirazione politica, didascalica, guerresca, satirica, religiosa, di solito nel tono dell'invettiva: perfino il s. di Peire Cardinal [...] novel vueill comensar) per il Giudizio universale assume toni di richiesta perentoria e quasi violenta. D. ha certamente conosciuto molti s. provenzali; ma non è certo che si sia reso ben conto della realtà tecnica di quei serventesi. In VE II II 9 D ...
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Mirèio (it. Mirella) Poema narrativo in lingua provenzale, in 12 canti, composto dallo scrittore provenzale F. Mistral (1830-1914) tra il 1851 e il 1856 e pubblicato nel 1859, considerato uno dei capolavori [...] , puro ma fortemente ostacolato, tra la fanciulla Mirèio e l'umile canestraio Vincenzo, sullo sfondo della fervida campagna provenzale con le sue secolari tradizioni, e si conclude con la morte dell'infelice protagonista, duramente provata dalle ...
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VIDAL de BEZANDUN, Raimon
Trovatore in lingua provenzale vissuto fra il sec. XII e il XIII, durante l'epoca del conte Raimondo Berengario IV e dei re Alfonso I e Pietro I di Catalogna. Fu in contatto [...] -gilos, mette sulla scena l'avventura d'un geloso, tema e figura assai frequenti nell'ispirazione trovatorica (anche l'anonimo poema provenzale di Flamenca dedica la prima parte alla gelosia); altre due: Io fo el temps e Abrils issi' e mais intrava ...
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Ecclesiastico (m. Napoli 1281), di famiglia nobile provenzale; benedettino ad Ainay (Lione), fu nominato da Clemente IV arcivescovo di Napoli (1266) e, col fratello Bernardo (v. Bernardo I Aiglerio) reggente [...] del regno mentre Carlo I d'Angiò si trovava in Toscana (1267); resse Montecassino durante l'assenza del fratello (1270), assisté al concilio ecumenico di Lione (1274); eletto nel 1278 patriarca di Gerusalemme, ...
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ma
È la forma atona del pronome provenzale femminile, " mia "; ricorre nei versi recitati dal trovatore Arnaut Daniel: sovenha vos a temps de ma dolor! (Pg XXVI 147). ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...