. Forma di componimento poetico provenzale, che prese titolo dal senso di quella voce significante "protesta, scusa". I trovatori, tra i quali principalissimo Bertrando dal Bornio, se ne servirono per [...] discolparsi da accuse mosse loro dalle dame o da malevoli; e ciò fecero insistendo artifiziosamente sull'affermazione "S'io lo dissi mai", ecc. Un esempio italiano, che ebbe assai imitatori, fu quello ...
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RIPANDELLI
Alessandro CUTOLO
. Antica famiglia d'origine provenzale venuta in Italia nei 1265 con i fratelli Decio ed Ettore, milites al seguito di Carlo I d'Angiò, e stabilitasi in Capitanata, dove [...] esercitò alte cariche. Fu illustrata da uomini eminenti nelle armi, nella Chiesa, nel governo, fra i quali: Gualtiero, giustiziere di Capitanata ai tempi di Carlo II d'Angiò; Antonio e Amedeo, uomini d'arme ...
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GUGLIELMO (Guillem) di Cabestanh
Nicola Zingarelli
Trovatore provenzale di Cabestany, cantone di Perpignano nella Catalogna: pare sia stato fra i combattenti alla battaglia di Las Navas nel 1212. Nelle [...] narrava la storia del suo amore con la Dame dou Fayel, immaginaria poetessa. Il Boccaccio trasse da una delle vite provenzali, differenti nei particolari, la sua novella, IV, 9.
Bibl.: C. Chabaneau, Les biographies des Troubad., Tolosa 1885, p. 99 ...
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UC de Saint-Circ
Salvatore BATTAGLIA
Trovatore provenzale, fiorito nel secolo XIII: nativo di Tegra, un luogo del Caorsino, da famiglia indigente che aveva assunto il nome dal villaggio di Saint-Circ [...] d'Alzau, presso Roc-Amadour. Dalla sua biografia, che sembra scritta da lui stesso, secondo lo schema ch'egli aveva ideato e che aveva applicato alla vita di altri trovatori (da Bernard de Ventadorn a ...
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malaurato
Luigi Vanossi
Vocabolo di provenienza francese (provenzale malauros, francese antico maleuré), che vale " sciagurato ", " disgraziato ". In Fiore CLXXXVI 10 Ed i' lassa dolente, malaurata, [...] / so che vitiperata ne sarei, sarà ricordo del Roman de la Rose, dove maleuré ricorre sovente in combinazioni analoghe (cfr. in particolare v. 9049 " La maleüree, la lasse ", e 4266 " Nus las chaitis maleürez ...
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malenanza
Luigi Vanossi
Il vocabolo, di origine provenzale (malanansa, da mal anar, " malandare "), ampiamente testimoniato nella lingua del Due-Trecento (Guido delle Colonne La mia gran pena 8, Bonagiunta [...] Gioia né ben 34, Chiaro S'io mi parto 36, ecc.) ricorre due volte nel Fiore, dapprima nelle parole di Ragione: ché sie certano, a cu' e' dà di piglio, / egli 'l tiene in tormento e malenanza, IX 13 (cfr. ...
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sicuranza
Alessandro Niccoli
È gallicismo, ricalcato sul provenzale seguransa, " garanzia ", presente in Rime LVII 3 Madonna, quel signor che voi portate / ne gli occhi... / mi dona sicuranza / che [...] voi sarete amica di pietate, a sottolineare il motivo psicologico della speranza che costituisce il nucleo della lirica.
Il vocabolo torna nel passo del Convivio in cui la condizione di sicurezza garantita ...
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accordanza
. D. adopera la parola, derivata dal provenzale e frequente nella scuola siciliana (per es. Guido delle Colonne Amor, che lungiamente 46; Re Enzo S'eo trovasse Pietanza 5) e nei lirici toscani [...] (Guittone Ahi, lasso, che li boni 2; Bondie S'eo canto 22; Rustico Or ho perduta 5), in Vn XIII 9 12, in rima, a proposito dei suoi pensieri d'amore, nell'espressione ‛ fare a. ', " trovare accordo ", ...
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riccore
Alessandro Niccoli
E provenzalismo ricalcato sul provenzale ricor, " ricchezza ", " potenza ", attestato fra gli altri in Guittone d'Arezzo (Contini, Poeti II 215, 234; Segre-Marti, Prosa 89) [...] e in Chiaro Davanzati Per sodisfar 14. Nel D. canonico occorre solo in Rime XLVII 2 Savere e cortesia, ingegno ed arte, / nobilitate, bellezza e riccore... / con lo piacer di lor vincono Amore.
La preziosità ...
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noia (nuta)
Domenico Consoli
Probabilmente derivata dal provenzale noja, enoja (v. NOIARE), n. mostra spesso in antico un senso più forte che non oggi, indicando " dolore " nei suoi vari gradi.
Questo [...] valore di " pena grave ", " tormento ", manifesta in If I 76 Ma tu perché ritorni a tanta noia?, dove allude alla selva, e quindi alla condizione del peccato.
Con gradazione appena meno intensa, in Vn ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...