RICHART de BERBEZILL (anche Rigaut de Barbezieux)
Salvatore Battaglia
Trovatore provenzale, originario della Saintonge, vissuto nella seconda metà del sec. XII e nei primi anni del successivo. Dalle [...] poetica con Maria di Poitiers, la figlia di Eleonora di Poitiers e di Luigi VII.
Viceversa l'antica biografia provenzale e l'antico commento alle sue poesie (la razo), seguendo il costume mistificatore invalso nell'esegesi trovatorica, crearono ...
Leggi Tutto
Benedettino (n. forse Lione - m. Montecassino 1282), di nobile famiglia provenzale; monaco a Savigny (Lione), quindi abate di Lérins (1256), amico e consigliere di Carlo d'Angiò e, come tale, nominato [...] da Urbano IV (1263) abate di Montecassino, che poté governare solo dopo che Carlo ebbe conquistata la regione. A lui e al fratello Aiglerio, arcivescovo di Napoli, il successore di Urbano IV, Clemente ...
Leggi Tutto
GERGO
Giulio Bertoni
. È voce, con ogni verosimiglianza, d'origine provenzale (nel Donat proensal, sec. XIII: gergons "vulgare trutannorum", ant. ital. [Sacchetti]: gergone, prov. gergon, girgo, fr. [...] voi, tappati vaschi ("nobili persone").
Non pochi termini del furbesco, cominciando dalla denominazione di gergo, sono di origine provenzale. Così basire "morire, uccidere" è voce molto diffusa nei gerghi europei meridionali ed è d'origine occitanica ...
Leggi Tutto
Poeta genovese (sec. 13º), autore di un forte serventese in lingua provenzale, in occasione della venuta in Italia di Corradino di Svevia (1267). ...
Leggi Tutto
Musicista (Trani 1679 - Napoli 1744), allievo di G. Salvatori e F. Provenzale; maestro di cappella alla corte. Compose molta musica teatrale di ottimo stile napoletano (diciotto opere, per lo più di genere [...] serio, tra cui: Arsace, 1718; Didone, 1724; Rosaura, 1738), oratorî, cantate, serenate, e pagine strumentali. Nel 1737 s'inaugurò il nuovo teatro S. Carlo con la sua opera Achille in Sciro ...
Leggi Tutto
Filologo e filosofo (Cosenza 1541 circa - ivi 1607). Espertissimo della poesia provenzale, notò i debiti di Petrarca verso di essa. Seguace di B. Telesio, ne diffuse le dottrine (La philosophia di Bernardino [...] Telesio ristretta in brevità, 1598, sotto lo pseudon. di Montano accademico cosentino). Uomo di grande erudizione, Q. scrisse tra l'altro una traduzione dell'opera di Cantalicio su Gonzalo Fernández de ...
Leggi Tutto
Mosaicista (Vercelli 1586 - Roma 1644). A Roma fu allievo di M. Provenzale e dal 1629 curatore dei mosaici della basilica di S. Pietro (decorazione delle cappelle della Colonna e di S. Michele, da cartoni [...] di A. Sacchi, Lanfranco e altri). Di lui sono anche il ritratto di O. Ubaldini sul suo monumento funebre nella chiesa della Minerva a Roma, e i mosaici nell'altare Filomarino (da cartoni di G. Reni) nella ...
Leggi Tutto
cabrata
cabrata [Der. del v. fr. (se) cabrer, e questo dal provenzale (se) cabrar "rizzarsi come una capra"] [FTC] [MCF] Rotazione che un aeromobile compie attorno all'asse trasversale baricentrico, [...] così da innalzare la prua (il contr. di picchiata) ...
Leggi Tutto
Trovatore e uomo politico genovese (sec. 13º), fu podestà ghibellino di varie città in Italia e in Provenza, dal 1228 al 1243; Manfredi lo nominò (1258) vicario generale della Marca d'Ancona, del ducato [...] di Spoleto e di Romagna. Affogò nel passaggio del Nera, a capo di un esercito contro i guelfi, nel 1264. Lasciò in italiano due canzoni d'amore e una tenzone, in provenzale un sirventese in onore di Manfredi. ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto (n. 1150 circa - m. 1230 circa). Di formazione probabilmente provenzale, la sua arte ha costituito un significativo nodo di passaggio fra la cultura romanica e quella gotica e un [...] nel duomo (firmato e datato 1178) è la sua prima opera nota: i tratti stilistici fanno presupporre una sua formazione provenzale. Per il duomo eseguì anche la cattedra episcopale (1180 circa) e nel 1196 intraprese l'opera sua più significativa, la ...
Leggi Tutto
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...