Poeta provenzale (Labarthe, Tarn-et-Garonne, 1861 - Montauban 1944), fondatore (1892), con Prosper Estieu, del giornale Le Lengodoucian (poi Occitania). Notevoli, fra le sue opere, Lo gòt occitan (1903), [...] L'Arada (1906), Guilhèm de Toloza (1908), Lo libre dels auzèls (1924), Las femnas reguèrguas (1924), Lo segond libre dels auzèls (1930), Fablèls calhòls (1936), nelle quali il programmatico indirizzo classicistico ...
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Trovatore e religioso provenzale (m. 1231); fu in rapporti con Riccardo Cuor di Leone, Alfonso II d'Aragona, Alfonso VIII di Castiglia, ecc. Dopo molti anni di vita mondana si fece frate. Divenne abate [...] nel 1201; nel 1205 vescovo di Tolosa, prese parte alla crociata contro gli Albigesi che fieramente perseguitò. Contribuì efficacemente all'istituzione dell'ordine dei domenicani e alla fondazione dell'università ...
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Trovatore provenzale nativo di Ribérac (Dordogna): svolse la sua attività poetica fra il 1180 e il 1210 circa. Ci restano di lui diciotto componimenti. A. D. rinnovò la struttura della canzone trovadorica; [...] cercò la ricchezza delle rime e accordò questa esigenza tecnica con l'espressione di un ardore amoroso e sensuale che si compiace delle forme levigate e lucenti, di tutto quanto rappresenta, anche esternamente, ...
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Condottiero provenzale (n. Narbona inizî sec. 14º - m. Roma 1354). Frate dell'ordine degli Ospitalieri, venuto in Italia (1345) militò per Luigi d'Ungheria, nelle guerre di successione del Napoletano, [...] poi per la Chiesa, che finì per lasciare, mal pagando essa i suoi servizî. Compiute varie imprese in Toscana e Romagna, con la "grande compagnia" da lui creata, già meditava di costituirsi uno stato proprio ...
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Poeta italiano in lingua provenzale (n. Venezia, sec. 13º); fatto prigioniero dai Genovesi tra il 1264 e il 1266, fu a lungo nelle carceri di Genova, dove era ancora nel 1270. Si hanno di lui 18 poesie: [...] due canzoni alla Vergine, altre amorose e 3 sirventesi politici: uno in difesa di Venezia, in risposta al trovatore genovese B. Calvo; un secondo al re di Francia Luigi IX per supplicare la liberazione ...
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Trovatore provenzale (n. castello di Vaqueiras, nella contea d'Orange, Valchiusa, 1155 circa - m. dopo il 1205). Venne in Italia e fu alla corte di Bonifacio I di Monferrato, che seguì in Oriente, ove [...] gli furono concesse in signoria alcune terre del regno di Salonicco. Si conservano di lui poco meno di una quarantina di composizioni, fra le quali sei tenzoni, due discordi dei quali uno plurilingue, ...
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Componimento lirico di origine provenzale, che incontrò grande fortuna, soprattutto nella lirica in lingua d’oïl (pastourelle). Ha generalmente lo schema fisso di un contrasto amoroso tra un cavaliere [...] (per lo più l’autore stesso) e una pastora che talvolta accetta, più spesso respinge, i doni e l’amore di quello. Lo schema metrico è quello della ballata, con melodia diversa nel ritornello rispetto alla ...
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Poeta provenzale (n. seconda metà sec. 12º - m. 1213 circa), più noto come il monaco di Montaudon ("lo morges de Montaudo") perché priore di quel monastero, situato forse nei dintorni di Clermont-Ferrand. [...] Divenuto trovatore per arricchire il proprio priorato con i doni ricevuti (così almeno riferisce la sua vida), ebbe la protezione di Alfonso II d'Aragona e di Riccardo Cuor di Leone. Rimangono di lui diciannove ...
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Canonista provenzale (n. 1250 circa - m. Avignone 1323); vescovo di Béziers dal 1294, compì due missioni a Roma nel 1296 e 1302 in momenti delicati per i rapporti tra Bonifacio VIII e Filippo il Bello. [...] Opera sua, in gran parte, fu il Liber sextus decretalium, pubblicato nel 1298. Cardinale (1305), fu incaricato dei processi contro i Templari (1307) e contro gli spirituali francescani (1310). Dal 1309 ...
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Poeta provenzale, sacerdote e, per un breve periodo, frate minore (n. Saint-Antonin de Rouergue, Tarne-et-Garonne, 1300 circa). È autore di alcuni componimenti di argomento religioso e morale, nei quali [...] deplora e satireggia, seguendo una tradizione già largamente fissata e portata a livello d'arte in lingua d'oc da Peire Cardenal, i costumi del clero e in genere vizî e difetti di gruppi d'ogni ceto. Notevoli ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...