Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] in odio habere, cioè ‘avere in antipatia’, ‘avversare’. Nella nostra lingua è giunto attraverso il francese ennuyer e il provenzale enojar, ma la sua fortuna, come si dice nella lingua di settore, è dovuta al presupposto fenomenologico di odio nato ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] (1961-2002) descrive come ‘dolore, pietà’ e fa derivare da cordogliare, verbo formatosi per «influenza della poesia trovadorica provenzale e dai suffissi del latino medievale -antia, -entia». Veniste a me con sì libero core, / di vostro servo ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] dopo Pasolini – anche qua in una miscela radicale di nuovo e antico, se si pensa che Pasolini parte proprio dai provenzali ispiratori dei primi testi in friulano.I nomi che seguono quello di Pasolini sono tutti di altissimo livello, poeti innovatori ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] l'iniziatore dell'Umanesimo. Ma non era solo questo. Vi è la figura di Laura, vi è l'antecedente della poesia provenzale. Tutto questo Petrarca lo trasmette alle generazioni successive alle sue. Infatti, Laura è anche il Lauro, cioè il figlio della ...
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Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] mezzo litro o un quarto, entrata in italiano (foglietta); è una parola di antica origine latina ma arrivata attraverso il provenzale folheta di significato affine. Ai Trani (Rovigo) riprende la voce (veneta ma anche milanese) trani ‘osteria dove si ...
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Come visto in questa stessa rubrica sono ben presenti in Italia cognomi multipli, che hanno origine dalla combinazione del primo cognome e di uno o più soprannomi di famiglia cristallizzatisi in cognomi [...] . del comune La Cassa-To (o da altra località Truc, appellativo geografico assai vitale nell’area piemontese franco-provenzale); Da nomi personali e da soprannomiDa nomi personali, molto spesso suffissati, derivano i secondi o terzi cognomi: Battistà ...
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Il nome BeatriceLa Vita nuova si apre con il primo incontro tra Dante e Beatrice (cfr. V.n., II 1-2). Due solenni perifrasi astronomiche lo fissano nel nono anno di vita dei due personaggi: Dante sta per [...] femminile non è un’invenzione di Dante né degli stilnovisti, anzi ha una lunga tradizione che risale ai trovatori provenzali e poi, tramite loro, passa ai poeti italiani del Duecento. Inoltre, contrariamente a quanto ci si potrebbe attendere, non ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] un dente di cane», il polari, il sabir, il giapponese, l’ebraico, il tigrino, il cinese) o culte (il provenzale antico a cui sono dedicate pagine brillantissime); parole latine e greche (avis, agon, mus musculus); forestierismi (cache-pot, étagère ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] francesi, abituati all’ossitonia generalizzata del lessico francese, segnalavano la pronunzia piana di tali forme tipiche del franco-provenzale. La pronuncia originale dovrebbe dunque essere Òtto per Ottoz o Màrco per Marcoz. In alcuni casi si va ...
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Il repertorio onomastico italiano risulta particolarmente ricco in termini di varietà: frutto di successive sedimentazioni e contaminazioni, mostra ancora oggi un carattere composito in cui sono visibili [...] nome andrà ricondotto al francese Drusiane, in cui si riconosce la base drut ‘amico, amante’, diffusa attraverso la lirica provenzale e probabilmente connessa al francone *drud ‘fedele’. Fede e dedizione sono dunque le virtù incarnate dai due modelli ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...
Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come lingua letteraria il p., o lingua d’oc,...
FRANCO-PROVENZALE
Giulio Bertoni
. Si chiama franco-provenzale "un tipo idiomatico (usiamo le parole di chi, primo, l'ha individuato, G. I. Ascoli), il quale insieme riunisce, con alcuni suoi caratteri specifici, più altri caratteri, che...