Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] in odio habere, cioè ‘avere in antipatia’, ‘avversare’. Nella nostra lingua è giunto attraverso il francese ennuyer e il provenzale enojar, ma la sua fortuna, come si dice nella lingua di settore, è dovuta al presupposto fenomenologico di odio nato ...
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Il segmento delle Nuove indicazioni 2025. Scuola dell’infanzia e Primo ciclo d’istruzione (NI) del Ministero dell'istruzione e del merito che riguarda l’Italiano (Lingua e Letteratura) si apre con un interrogativo: [...] , e più specificamente delle popolazioni albanesi, catalane, germaniche, greche, slovene e croate e di quelle parlanti il francese, il franco-provenzale, il friulano, il ladino, l’occitano e il sardo.La legge n. 482 del 1999 delimita un perimetro 'a ...
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Marco GrimaldiDante lirico. Saggi sulle RimeFirenze, Vallecchi, 2025 Secondo un mito trasmessoci da uno dei più antichi testi della letteratura occidentale, la lira sarebbe stata fabbricata, in principio, [...] formule esauste, il portato della “rivoluzione della Vita nova” – trova, a ben vedere, i suoi presupposti nella lirica provenzale. Già i trovatori (senza peraltro avvertire la necessità di immaginare la morte dell’amata) avevano infatti scisso «canto ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] (1961-2002) descrive come ‘dolore, pietà’ e fa derivare da cordogliare, verbo formatosi per «influenza della poesia trovadorica provenzale e dai suffissi del latino medievale -antia, -entia». Veniste a me con sì libero core, / di vostro servo ...
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Una ventola che apre il mondoAlla conferenza sul conferimento dell’Orso d’oro alla carriera a Tilda Swinton, l’attrice britannica ha provato a spiegare che cosa distingua la Berlinale da altre kermesse [...] (monti Nebrodi); a Randazzo, ai piedi dell'Etna, il musicologo e liutaio Severini ha cantato un canto in lingua provenzale. Ne avreste voluto includere altri/e?Assolutamente sì. Ma per questioni narrative e produttive abbiamo dovuto selezionare. Allo ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] propri. Andranno qui menzionate le lingue iberiche – catalano e castigliano – in particolare, il francese, il tedesco, il franco-provenzale, le lingue slave dell’altra sponda dell’Adriatico e l’albanese.Un cenno particolare merita il novero della ...
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Abbiamo visto la principale ragione del cambiamento di toponimo: l’omonimia, divenuta un problema serio soprattutto all’indomani dell’Unità d’Italia. Ma esiste un’altra tipologia di cambiamento: quello [...] -Cl (già Milocca).Soprattutto in Valle d’Aosta e in Piemonte, i comuni hanno ritrovato la forma francese o franco-provenzale dopo la forzata italianizzazione. Dunque il nome ‘italiano’ è rimasto in vigore per pochi anni, da un qualche regio decreto ...
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Un piccolo compendio dell’universo. L’avventurosa storia della letteratura nella lenghe friulanaTris d’assi inizialeNel recensire Il Ghebo di Elio Bartolini, il critico Walter Mauro così sintetizza [...] dopo Pasolini – anche qua in una miscela radicale di nuovo e antico, se si pensa che Pasolini parte proprio dai provenzali ispiratori dei primi testi in friulano.I nomi che seguono quello di Pasolini sono tutti di altissimo livello, poeti innovatori ...
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A memoria non vi è nessun precedente a un’impresa come quella che Alberto Cristofori va realizzando con Un anno con Petrarca, rubrica quotidiana di proposta e commento di un sonetto del poeta aretino attraverso [...] l'iniziatore dell'Umanesimo. Ma non era solo questo. Vi è la figura di Laura, vi è l'antecedente della poesia provenzale. Tutto questo Petrarca lo trasmette alle generazioni successive alle sue. Infatti, Laura è anche il Lauro, cioè il figlio della ...
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Ipotizziamo che una persona vi racconti di aver incontrato Buoni e Cattivi, ma anche Cattivelli, dopo essersi avventurata sull’Alpe Rebelle. Per fortuna Divin Porcello e Baciafemmine l’hanno salvata raccomandandola [...] mezzo litro o un quarto, entrata in italiano (foglietta); è una parola di antica origine latina ma arrivata attraverso il provenzale folheta di significato affine. Ai Trani (Rovigo) riprende la voce (veneta ma anche milanese) trani ‘osteria dove si ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...
Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come lingua letteraria il p., o lingua d’oc,...
FRANCO-PROVENZALE
Giulio Bertoni
. Si chiama franco-provenzale "un tipo idiomatico (usiamo le parole di chi, primo, l'ha individuato, G. I. Ascoli), il quale insieme riunisce, con alcuni suoi caratteri specifici, più altri caratteri, che...