BARRILI (Barrile), Giovanni
Ingeborg Walter
Appartenente ad una famiglia napoletana dell'alta nobiltà locale, entrò nelle magistrature del Regno di Napoli e divenne presto uno dei più fedeli ed esperti [...] mentre il B. cercò di trovare sostegno nella città di Marsiglia e in Ugo des Baux, uno dei più potenti signori provenzali e vecchio nemico dell'Agoult. In Provenza così minacciava di scoppiare la guerra civile, che poté esser impedita solo all'ultimo ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] era stato l'unico a sperimentare con ampiezza le possibilità espressive del plazer, uno dei generi della poesia provenzale, caratterizzato dalla enunciazione in chiave ottativa di stati e situazioni amene. Da Folgore questo tipo compositivo era stato ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] , spetta al Parzival, composto probabilmente fra il 1200 e il 1210. La fonte dichiarata da W. è un misterioso poeta provenzale Kyot, mai documentato e forse quindi sua fittizia invenzione; fonte autentica è invece il Conte dou Graal di Chrétien de ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] del Museo di Bucarest (già a Sibiu), si può ritenere che quel viaggio l'abbia messo in diretto contatto con l'ambiente provenzale, con le opere di Barthélemy d'Eyck e di Quarton sparse fra Aix ed Avignone.
È evidente infatti in questi lavori del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Salvioli
Ferdinando Mazzarella
La figura di Giuseppe Salvioli presenta motivi talmente complessi da non potersi pensare a una soddisfacente definizione di sintesi, bensì, semmai, a una chiave [...] , a testimonianza di una marcata poliedricità culturale: sotto la guida di Giovanni Calvani, erudito cultore della poesia provenzale, pubblicò una serie di articoli sulla letteratura celtica e sulla poesia epica in Francia, poi raccolti nel volume ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] sintattiche e l'uso del respiro lungo dell'endecasillabo in funzione di una certa solennità retorica. L'amore per la tradizione provenzale e l'interesse per il giudice Guido s'incontrano nella predilezione, per la quale il D. va famoso, per le ...
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GRIMALDI, Luigi (Ludovico)
Riccardo Musso
Figlio di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, nacque intorno al 1360.
Fratello minore del più celebre Giovanni, svolse un ruolo [...] 'inizio nella città di Aix-en-Provence che, già nel gennaio 1382, si fece promotrice di un'unione tra numerose Comunità provenzali in difesa dei diritti della regina Giovanna. Nell'estate di quell'anno si diffuse in tutta la Provenza la notizia della ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] Anna, il cui nome, quasi mai esplicitamente citato nel testo poetico, è nascosto all'interno di altre parole (secondo l'uso provenzale del senhal); si tratta dei madrigali Appress'un fiume chiaro e O perlaro gentil di G., A l'ombra di un perlaro ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] evince dalle formule di corroboratio dei praecepta di Ugo di Provenza. Nella sua attività G. appare coadiuvato da un altro provenzale, il notaio Pietro, che sembra aver avuto la delega della recognitio degli atti sovrani emanati fuori di Pavia; per ...
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PICCAMIGLIO
Enrico Basso
– La famiglia Piccamiglio fece parte del gruppo più antico dell’aristocrazia consolare genovese, quello dei ceppi vicecomitali, e pur non giocando un ruolo di primissimo piano [...] a Laiazzo, mentre nell’ottobre seguente si trovava a Nîmes in casa di un altro mercante genovese.
L’area franco-provenzale appare dalle fonti come l’altro campo d’azione economico principale della famiglia, in particolare nel corso del XIV secolo ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...