GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] in numerosi feudi sparsi tra il Regno di Napoli, la Provenza e la Francia, il G. assunse la signoria di quelli provenzali e di Mentone, che divenne la sua principale residenza; nel 1358, poi, il delfino Carlo, luogotenente del re Giovanni II, gli ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] artistica del poeta.
Per il Petrarca, che conduceva in quegli anni un'esistenza spensierata e dissipatrice nella mondana città provenzale, l'incontro con D. segnò l'inizio di una profonda crisi morale che sarebbe sfociata, poco più tardi, in ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] prestava servizio presso la Curia avignonese, da cui in seguito sarà impiegato in ambascerie in Italia e in Germania.
Nella città provenzale il D. ebbe forse presso di sé il figlio Niccolò, che sarà canonico nel 1324 e, dopo aver ricoperto cariche ...
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MANCINI, Grazia
Laura Guidi
Nacque a Napoli il 16 maggio 1841 da Pasquale Stanislao e da Laura Beatrice Oliva. Fu la prima di undici figli (alcuni dei quali morti in tenera età).
La famiglia paterna [...] grillo del focolare di Ch. Dickens, Milano 1869) e poesie (Poesie straniere tradotte dal francese, dall'inglese e dal provenzale, ibid. 1876; Poesie straniere, Rocca San Casciano 1898; nonché Saviniano di Cyrano de Bergerac poeta e filosofo, in Nuova ...
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DELOC, Daniele (Daniele da Cremona)
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cremona, probabilmente nella prima metà del sec. XII.
Il D. è autore di una traduzione in antico francese di due trattati di [...] sec. XIII in Italia della lingua d'oïl, come lingua per eccellenza della prosa narrativa e didascalica, così come il provenzale lo era stato della poesia lirica. Notissima, sulla divulgazione e sul prestigio di cui godeva la lingua francese all'epoca ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] in una posizione strategicamente importante - era il guardiano dei valichi tra Italia e Francia, poco sicuri dalla parte provenzale dopo l'avvento dell'ambizioso Lodovico -, si mostrò degno della fiducia riposta in lui, rimanendo costantemente fedele ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] ne hanno fatto una persona ed un signore. Si tratta di un sonetto di stampo tradizionale, per il sapore arcaico-provenzale dei moduli e degli stilemi che riecheggiano il consueto linguaggio cortese, con scarsi acquisti personali, come pure è tipica ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro, Avogari, Avogario, Arvogari, Advogaro), Pietro Buono
Cesare Vasoli
Si ignora la data della nascita: è probabile che nascesse nel secondo quarto del sec. XV a Ferrara ove morì, [...] , in questa qualità, avrebbe scritto una previsione sull'arrivo di Carlo VIII a Roma, e steso, insieme all'astrologo ebreo-provenzale Banotus o Bonetus de Latis, prognostici "politici" assai interessanti per l'anno 1498. Il fatto che la maggior parte ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] ;Bartholomaei de Neocastro Historia Sicula, in Rer, Ital. Script., 2 ed., XIII, 3, a cura di G. Paladino, ad Indicem; Poesie provenzali storiche, a cura di V. De Bartholomaeis, II, Roma 1931, pp. 209-288; Due cronache del Vespro in volgare sicil. del ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] passaggio di un Adalberto dalla fedeltà di Ludovico alla fedeltà di B., nei momenti finali delle due spedizioni dei sovrano provenzale. Né si può asserire con certezza che nuove incursioni degli Ungari, nel 901 e nel 904, abbiano in parte determinato ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...