AMATI, Ponzio
Agostino Cavalcabò
Nato a Cremona nella seconda metà del XII secolo, lo troviamo ricordato per la prima volta il 26 apr. 1203 quando, unitamente ad altri Cremonesi, prestò fideiussione [...] 1895, nn. 29, 205-222, 266, 283, 293, 299-304, 370, 416, 965; II, ibid. 1898, n. 28 e pp. 182, 213, 214; Poesie provenzali storiche relative all'Italia,II, a cura di V. de Bartholomaeis, Roma 1931, in Fonti per la Storia d'Italia,LXXII, pp.137-9;A ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] da Carlo d'Angiò, in data 2 giugno - lo stesso giorno, cioè, in cui fu designato il successore del D. - alle truppe provenzali a Roma. Il sovrano ordinava loro di non abbandonare la città nemmeno in caso di morte del D. e tale disposizione induce a ...
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PALLAVICINO, Carlo
Andrea Garavaglia
PALLAVICINO (Pallavicini, Palavicino), Carlo. – Nacque a Salò, sul lago di Garda, intorno al 1638. Sposò Giulia Rossi di Padova, da cui ebbe il figlio Stefano Benedetto, [...] » (Billio, 1996, p. 60), forse come forma di compenso (si sarà trattato del Ciro di Giulio Cesare Sorrentino e Francesco Provenzale, risarcito per il teatro di Ss. Giovanni e Paolo da Francesco Cavalli: è la sola opera del carnevale 1654 a recare nel ...
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CASASSAGIA, Bartolomeo
Renato Pastore
Nato probabilmente in Catalogna, come lo zio, il barcellonese Antonio Cariteo, in data imprecisata, il C. partecipò nel primo decennio del Cinquecento al revival [...] la data della sua morte.
Bibl.: U. Canello, Vita e opere di A. Daniello, Halle 1883, pp. 63, 83, 279;T. Casini, Un provenzalista ital. del sec. XVI, in Riv. crit. d. lett. it., I (1884), pp. 89 s.; P. De Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini ...
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GRILLO, Amico
Enrico Basso
Non conosciamo i nomi dei suoi genitori, né il luogo e la data della sua nascita da collocarsi, presumibilmente, a Genova nel primo quarto del sec. XII.
Esponente di rilievo [...] flotta pisana, con la devastazione di Albenga e del suo contado e la cattura di numerose navi mercantili lungo le coste provenzali, impose al G. di ritornare ancora una volta, con una flotta rinforzata e costituita, secondo le fonti, da 45 galee, sul ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] , 148 s.; Id., I trovatori d'Italia. Biografie, testi, traduzioni, note, Roma 1967, pp. 118-120; Ch. Kleinhenz, Esegesi del sonetto provenzale di P. L., in Studi e problemi di critica testuale, II (1971), pp. 29-39; Id., The interrupted dream of P. L ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] della scolastic, da lui derisa come pura barbarie. Tuttavia per l'A. - come del resto per tutta la scuola provenzalista italiana, dal Cariteo al Barbieri - gli Arabi spagnoli avrebbero portato in Europa la moderna poesia rimata. È questo il secondo ...
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DAL POZZO, Leopoldo
Margaret Binotto Soragni
Figlio di Giovanni Battista, nel testamento rogato il 31 ag. 1744 affermava di essere nato a Roma e di risiedere a Venezia a Rialto "in contrà di S. Felice" [...] del sec. XVII, la scuola musiva della città lagunare aveva cercato i suoi maestri nel cantiere romano, diretto da Marcello Provenzale e Giovan Battista Calandra; fra il 1715 e il 1716, Nicolò Duodo, ambasciatore veneziano a Roma, convinse il giovane ...
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BIADENE, Leandro
Aldo Menichetti
Nato a Treviso il 23 apr. 1859 da Alberico ed Amalia Mercato, compì gli studi superiori a Bologna, dove ebbe a maestro G. Carducci; conseguì nel 1883 la libera docenza [...] di filologia romanza,VII(1899), pp. 99-131 (per nozze Morpurgo-Franchetti); di Cortesie da tavola in latino e in provenzale,per nozze Cassin-D'Ancona, Pisa 1893; di frammenti di cortesie conviviali dal Morale scholarium di Giovanni di Garlandia, in ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] nel duomo fiorentino, per mano dell'arcivescovo Amerigo Corsini.
Il M., il cui nome "predestinato" deriva dal provenzale arlot, che significa "ribaldo, gaglioffo, vagabondo", fu certamente dotato di ingegno acuto e di spirito intraprendente, qualità ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...