Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] , formate da oltre 2.000.000 di persone che parlano le lingue protette, sono così ripartite: 90.000 franco-provenzali (Aosta, Torino, Foggia); 20.000 francofoni (Valle d'Aosta); 178.000 occitani (Cuneo, Torino, Imperia, Cosenza); 18.000 catalani ...
Leggi Tutto
FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] anche due altri membri della famiglia Foscarari, distintisi nel campo dell'insegnamento giuridico universitario. Il primo, Filippo figlio di Provenzale, attivo fra la fine del XIII secolo e i primi decenni del XIV, è ricordato una prima volta nel ...
Leggi Tutto
CABASSOLE (Cabassoles), Philippe
Michel Hayez
Nacque a Cavaillon (Vaucluse) intorno al 1305 dal cavaliere Isnard, che nel 1316 fu vicario regio ad Arles, e da Beatrice. Compì gli studi di diritto civile [...] miniatura del Ms. franç. 1049 (f. 170) della Bibliothèque nationale di Parigi: Complainte sur la mort du roi Robert in provenzale.
Fonti e Bibl.: E. Baratier-H. Linsolas-M. Villard, Inventaire des archives du château de Barbentane [Bouches-du-Rhône ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] pure per proprio conto; e alla sempre più cosciente ammirazione per i poeti latini s'aggiunse un più largo studio della poesia provenzale nei trovatori suoi più singolari, e il desiderio d'entrar con loro in gara lo portò a comporre qualche cosa di ...
Leggi Tutto
AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] Schulte, avendo trovato menzione d'un insegnamento d'A. "in provincia", posteriore a quello di Bologna, in un passo del canonista provenzale Bernardo di Montmirat, noto come l'Abate Antico, che scriveva tra il 1261 e il 1275. Ma il passo si riferisce ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] del libro declinò in tutto il Medio Oriente.La tradizione orientale influenzò le decorazioni bibliche di area ispano-provenzale, che fiorirono particolarmente nel sec. 12°, per declinare alla fine del Trecento con l'incalzare delle persecuzioni ...
Leggi Tutto
Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] . Ancora forme lombarde si riscontrano nelle chiese piemontesi, non senza che vi s'infiltrino elementi dell'arte provenzale. Grande sviluppo nell'Italia settentrionale ebbero i battisteri ricoperti da cupola (v. battistero). In modo affatto speciale ...
Leggi Tutto
MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] la flotta siculo-aragonese corse in aiuto della Catalogna attaccati dal re di Francia e sconfisse la flotta provenzale nella battaglia notturna alle Formiche. Questa vittoria decise dell'esito della campagna, perché l'esercito francese, che aveva ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] di dominio in modo da sovrapporre, almeno sotto certi aspetti, un'unità più complessa al frazionamento preesistente. Il comune provenzale però a differenza di quello italiano, non riesce mai a unificare completamente o ad amalgamare in un organismo ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] esprimersi, venne qui materiata di una ben diversa sostanza spirituale. Se l'amore, come fu detto, era presso i Provenzali fuoco dei sensi o giuoco del pensiero, esso divenne il più sovente nei Minnesänger una disposizione intima della coscienza, una ...
Leggi Tutto
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...