Genova
GGiovanna Petti Balbi
La prima metà del Duecento è una fase cruciale per la storia di Genova: il comune non ha ancora raggiunto uno stabile assetto istituzionale, non è stato in grado di sottomettere [...] del Giglio, di cui si ignora il significato letterale. È stato proposto di mettere il primo termine in relazione con il provenzale mascarats, che indica una fazione schierata con il potere comitale nel sec. XII, o con un altro di derivazione anch ...
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(fr. Avignon) Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento di Vaucluse.
Nella località dove poi sorse A. colonie massaliote eressero templi dedicati a Eracle e ad Artemide; in età romana [...] di Tolentino (1797).
Nel Medioevo la storia artistica di A. ebbe una rilevanza straordinaria: inquadrata nel più generale contesto provenzale (cattedrale di Notre-Dame-des-Doms, 1140-60; ponte Saint-Bénézet, 1185; cappella dei Templari, sec. 13 ...
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Provenza
Regione della Francia sudorientale. Il nome deriva da Provincia Narbonensis, nome della provincia romana costituitavi intorno al 122 a.C., che fu detta da Augusto in poi Gallia Narbonensis. [...] , nel 1209, si scatenò una crociata promossa da Innocenzo III, che non solo colpì a morte la fiorente cultura provenzale, arrecando gravi distruzioni e desolazione al Paese, ma anche, aprendo la strada alla preponderanza politica francese, preparò la ...
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(III, p. 737; App. III, I, p. 115; IV, I, p. 141)
Geografia fisica. − Le conoscenze sull'A. sono enormemente aumentate nel corso degli anni e oggi è possibile tracciare uno schema strutturale della catena, [...] dei processi di segmentazione perché il blocco corso-sardo si staccò dal margine europeo, lasciando aperto il mare provenzale, e migrò in rotazione antioraria in seguito a movimenti sublitosferici, che trascinarono anche l'Appennino. Circa 10 milioni ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] quotidiano, al completo declino di fronte alla lingua egemonica nazionale; la situazione non è diversa per il franco-provenzale i cui patois tendono a esser rapidamente assorbiti. Pur non essendo ancora riconosciuto come lingua ufficiale - tranne dal ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] letteratura lusitana risalgono al 12° sec., con una fioritura lirica in lingua gallego-portoghese e in gran parte di derivazione provenzale che, dal tempo del re Sancio I, raggiunse la metà del 14° sec.: scarna nel contenuto, ma capace di produrre ...
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Regione dell’Italia settentrionale (25.873 km2 con 4.311.217 ab. nel 2020, ripartiti in 1181 Comuni; densità 170 ab./km2). È situata ai piedi delle Alpi Occidentali e comprende un arco montuoso che, dall’Appennino [...] galloromanza. La conservazione di -s finale e la palatalizzazione di ca- e ga-, caratteri tipici del francese e del provenzale, non appaiono qui se non come relitti, e questo dimostra che i dialetti piemontesi erano anticamente più vicini ai tipi ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] e naturalmente sono tutte situate nelle valli laterali.
Nel complesso la popolazione valdostana parla dialetti appartenenti al gruppo franco-provenzale e ha avuto nei varî decennî oscillazioni numeriche notevoli: 81.260 ab. nel 1871, 80.917 nel 1901 ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] molte tradizioni albanesi. Sull'Aspromonte, invece, vive una comunità di lingua greca, e a Guardia Piemontese una di lingua provenzale, come in alcune valli del Piemonte.
Le città
Al tempo della Magna Grecia, la Calabria ebbe città importanti. Poi ...
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È stata restituita al rango di capoluogo di provincia con r. decreto legge 1° aprile 1935.
Tra le opere pubbliche più importanti compiutesi in questi ultimi anni, ricordiamo: la fognatura generale della [...] l'architettura, sia la scultura di questa chiesa sono fortemente influenzate dall'arte francese (borgognona e provenzale). Una caratteristica della provincia astigiana è costituita dal rilevante numero di castelli medievali che coronano quasi tutti ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...