CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] es pojatz [Donna, in insolito affanno e pena m'avete messo; ma ancora vi pregherò che vogliate ch'io vi provi come un provenzale sa fare all'amore, quando è alla monta]" (trad. Brugnolo, 1983, p. 17). In ambedue i testi, infatti, l'uomo rivolge alla ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] , 148 s.; Id., I trovatori d'Italia. Biografie, testi, traduzioni, note, Roma 1967, pp. 118-120; Ch. Kleinhenz, Esegesi del sonetto provenzale di P. L., in Studi e problemi di critica testuale, II (1971), pp. 29-39; Id., The interrupted dream of P. L ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] della scolastic, da lui derisa come pura barbarie. Tuttavia per l'A. - come del resto per tutta la scuola provenzalista italiana, dal Cariteo al Barbieri - gli Arabi spagnoli avrebbero portato in Europa la moderna poesia rimata. È questo il secondo ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] nel duomo fiorentino, per mano dell'arcivescovo Amerigo Corsini.
Il M., il cui nome "predestinato" deriva dal provenzale arlot, che significa "ribaldo, gaglioffo, vagabondo", fu certamente dotato di ingegno acuto e di spirito intraprendente, qualità ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] era stato l'unico a sperimentare con ampiezza le possibilità espressive del plazer, uno dei generi della poesia provenzale, caratterizzato dalla enunciazione in chiave ottativa di stati e situazioni amene. Da Folgore questo tipo compositivo era stato ...
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Poeta tedesco (n. 1170 circa - m. 1220 circa). Autore di componimenti epici e di alcune liriche, W. è ricordato soprattutto per il Parzival (1200-10), romanzo cavalleresco, nel senso di fornire con generosità [...] , spetta al Parzival, composto probabilmente fra il 1200 e il 1210. La fonte dichiarata da W. è un misterioso poeta provenzale Kyot, mai documentato e forse quindi sua fittizia invenzione; fonte autentica è invece il Conte dou Graal di Chrétien de ...
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DIETAIUTI, Bondie
Liana Cellerino
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Firenze: fiorentino lo dice infatti il cod. Vat. lat. 3793, unico testimone del suo piccolo corpus poetico.
Nessuna [...] sintattiche e l'uso del respiro lungo dell'endecasillabo in funzione di una certa solennità retorica. L'amore per la tradizione provenzale e l'interesse per il giudice Guido s'incontrano nella predilezione, per la quale il D. va famoso, per le ...
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GIUDICI, Giovanni
Giuseppe Antonio Camerino
Poeta, nato a Le Grazie (La Spezia) il 26 giugno 1924. La sua prima fase è compendiata dalla raccolta La vita in versi (1965, 19802), nella quale confluiscono [...] anche una degradazione massima del linguaggio: sicché in Salutz (raccolta del 1986), titolo derivato dall'antica poesia provenzale, G. solo artificialmente può nobilitare la lingua, cercando nella rigida misura della lassa medievale e in un ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] dopo il 15° sec., fu ripreso nel 19° dal gusto di poeti-letterati.
La b. francese antica, di probabile origine provenzale, appare nei poeti del 13° sec. (Adam de la Halle, Guillaume le Vinier) con strutture metriche ancora variabili, mostra una ...
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DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] arnadori" (v. 22) e "li rei parladori" (v. 23), che non sono altro che i lausengiers della lirica provenzale.
Meno legata a modi arcaici e provenzaleggianti è la seconda canzone, di incerta attribuzione, Oi, lassa 'namorata, nota tradizionalmente ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...