GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] il G. si propose, al solito tra il detto e il non detto, come vicario di Avignone. Si trovava bene nella città provenzale, dove infatti restò, tanto più che, per quell'anno, il predisposto passaggio di consegne nella legazione non avvenne. Il G ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] dove Terramagnino e Dante da Maiano rappresentano bene il passaggio della poesia amorosa dall'una all'altra lingua (il provenzale e il toscano), dall'uno all'altro ambiente sociale (quello aristocratico e quello borghese). Ma il fenomeno trovadorico ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] testi a penna di prose e di poesie italiane (Modena 1828-29) e le Osservazioni sopra un antico frammento ms. provenzale in pergamena spettante alla biblioteca comunale di Lugo (in Giulio Perticari, Opere, II, Bologna 1839, pp. 359-365).
Dopo un ...
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GIGANTI, Antonio
Francesco Mozzetti
Nacque a Fossombrone, nel Ducato di Urbino, nel 1535 da Ludovico e Susanna Guiducci. Tra gli esponenti più illustri della famiglia paterna, di piccola nobiltà, figurava [...] i primi componimenti poetici noti del G., tra cui il De irrito piscatu in litore Illyrico, nonché il suo interesse per la poesia provenzale: il G., scrive il Beccadelli in una sua lettera, "ha voglia di farvi un poco di studio con l'occasione di un ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Moyen Âge, Paris 1883; A. D'Ancona, La "Vita nuova" di Dante, Pisa 1884, p. 38; (stesso sonetto in M. Scherillo, Alcune fonti provenzali della "Vita nuova", in Atti dell'Accad. di archeol., lett. e belle arti di Napoli, XIV [1889-90], 2, p. 212); F ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] 'eo son vostro più leale e fino / che non è al suo signore l'assessino" (vv. 13-24). Rispetto al topico modello provenzale vi è un arricchimento di sapienti metafore e di comparazioni (pantera, fontana, assassino) e di giochi etimologici ("e la bocca ...
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Il sonetto è la forma metrica più celebre e fortunata della tradizione lirica italiana (Beltrami 20024: 99-100, 274-289; per l’uso dantesco, Baldelli 1976). Nella forma tipica si compone di 14 endecasillabi [...] contestato, altri sostenuto con buoni argomenti l’identificazione con una stanza di ➔ canzone, secondo il tipo della cobla esparsa provenzale (tra questi, Antonelli 1989).
Per le sue doti di concisione e di versatilità, il sonetto si è prestato, a ...
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Nella retorica classica e nella linguistica testuale moderna il termine anadiplosi (lat. conduplicatio, adiectio, reduplicatio, e in greco anche epanidiplōsis «reduplicazione», epanastrophē «ritorno», [...] e spesso anche con il polittoto, cioè con la variazione grammaticale del termine ripetuto. Così, nel recuperare la tradizione provenzale degli schemi metrici delle coblas capfinidas, Dante mostra di seguirne l’uso codificato:
e par che sia una cosa ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Rime - Introduzione
Gianfranco Contini
Meglio che di Canzoniere, come si fa, sembra, sulle orme di Charles Lyell (1835), è prudente discorrere di Rime di Dante: poiché [...] , dello stile tragico; ma soprattutto del fatto che il giudizio critico di Dante sui predecessori e i contemporanei, dai Provenzali a Cino, è in funzione della sua propria poetica. Quegli elementi di storia letteraria dantesca sono contenuti sì in un ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] amore di M. E., in Giorn. stor. d. lett. ital., XIV (1889), pp. 212-233; C. De Lollis, Ricerche intorno a canzonieri provenzali di eruditi italiani del sec. XVI, in Romania, XVIII (1889), pp. 453-458; D. Santoro, Appunti su M. E., in Giorn. stor. d ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...