GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] Anna, il cui nome, quasi mai esplicitamente citato nel testo poetico, è nascosto all'interno di altre parole (secondo l'uso provenzale del senhal); si tratta dei madrigali Appress'un fiume chiaro e O perlaro gentil di G., A l'ombra di un perlaro ...
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Letteratura
La b. italiana antica è un componimento poetico di origine popolare, collegato con il canto e la danza (detto anche canzone a ballo), e perciò costruito metricamente in modo che le sue parti [...] dopo il 15° sec., fu ripreso nel 19° dal gusto di poeti-letterati.
La b. francese antica, di probabile origine provenzale, appare nei poeti del 13° sec. (Adam de la Halle, Guillaume le Vinier) con strutture metriche ancora variabili, mostra una ...
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Musica
Alessandra Fiori
È fatto assai singolare che l'unica testimonianza musicale riconducibile a Federico II, peraltro senza alcuna garanzia di legittimità, provenga da un manoscritto italosettentrionale, [...] , Nendeln 1964.
Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I-II, Bari 1966.
V. De Bartholomaeis, Poesie provenzali storiche relative all'Italia, Roma 1931.
A. Monteverdi, L'opera poetica di Federico II imperatore, "Studi Medievali", n. ser., 17 ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] sul Banco di S. Eligio (S. Di Giacomo, IlConservatorio di S. Onofrio…, p. 44). Nel 1699 il C. successe a F. Provenzale quale maestro di cappella al tesoro di S. Gennaro, quarto della serie iniziata nel 1660 da F. Coppola. Nel giugno 1702 entrò a far ...
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GRECO, Gaetano
Augusto Petacchi
Figlio di Francesco nacque a Napoli intorno al 1657, benché il Florimo riporti poco credibilmente il 1680 come suo anno di nascita.
Del padre Francesco si ignorano luogo [...] dello straordinario talento dell'allievo, ne avrebbe curato la formazione con cura privilegiata.
Nel 1704, alla morte di F. Provenzale, allora maestro presso la Cappella reale a Napoli, il G. venne chiamato a sostituirlo rimanendo in carica fino al ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] e rielaborato quasi sicuramente dal C.; il dramina sacro La vittoria fuggitiva del poeta G. Castaldo, forse musicato da F. Provenzale; Il gigante abbattuto, la Proserpina e l'Arianna tutte del poeta F. Zucchi. Sostituito il conte di Ofiate come ...
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GROSSI, Giovanni Francesco, detto Siface
Luca Della Libera
Nacque il 12 febbr. 1653 a Chiesina Uzzanese, nel Pistoiese. Il soprannome di questo famoso cantante evirato deriva dall'omonimo personaggio [...] degli statuti del 1684. Tra il 1684 e il 1685 fu a Napoli, dove cantò in opere di A. Scarlatti e F. Provenzale; nel 1686 fu a Firenze, ove prese parte a un'accademia organizzata dal cardinale de' Medici. In seguito intraprese un viaggio che ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] (30 genn. 1654, dramma napoletano importato a Venezia dal coreografo G. B. Balbi, con la musica originale forse di F. Provenzale arricchita di un prologo e aggiunte varie del C.; ripresa con ulteriori ariette di Andrea Mattioli il 4 febbr. 1665 nello ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] che risentono delle esperienze della scuola veneziana e poi di quella napoletana rappresentate da A. Scarlatti, F. Provenzale e tanti altri compositori che contribuirono alla formazione del F., probabilmente negli anni del suo apprendistato veneziano ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] letteratura lusitana risalgono al 12° sec., con una fioritura lirica in lingua gallego-portoghese e in gran parte di derivazione provenzale che, dal tempo del re Sancio I, raggiunse la metà del 14° sec.: scarna nel contenuto, ma capace di produrre ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...