Gentildonna provenzale amata da F. Petrarca. Come egli narra nelle Rime e altrove, Laura gli apparve la prima volta il 6 aprile 1327 nella chiesa di S. Chiara in Avignone; l'amore lo tenne "anni vent'uno [...] ardendo", cioè sino alla morte di lei avvenuta, con poetica coincidenza, il 6 aprile 1348; ma continuò sino alla morte di lui; ancora nel Trionfo dell'Eternità, scritto poche settimane prima di morire, ...
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(o trovadore) Il poeta-musicista provenzale. Troviere è invece il poeta in lingua d’oil della Francia settentrionale. I due termini derivano dal verbo ‘trovare’ (trobar), d’etimo discusso; l’opinione prevalente [...] conferma i caratteri originali e aristocratici di una poesia che tende alla solitudine ideale. Nei sec. 12° e 13° la poesia provenzale fiorì per opera di oltre 300 t.; di questi, alcuni appartennero alle più alte classi sociali, altri, di origine più ...
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(o serventese) Componimento poetico di origine provenzale, originariamente dedicato dal sirven (in provenzale antico, «servente») al suo signore per celebrarne le gesta. Nella tradizione italiana, il s. [...] la copula, e da un verso più breve, detto coda, in rima con i versi lunghi successivi (AAAb BBBc). Il s. provenzale si sviluppò presto come canto politico, guerresco, apologetico, didattico e anche, con il 14° sec., religioso; restava escluso solo il ...
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Forma latinizzata del nome dello scrittore provenzale Jean de Nostredame (Saint-Rémy 1507 circa - forse Aix 1577), fratello di Michel. Procuratore al parlamento di Lione; celebre per le sue Vies de plus [...] célèbres et anciens poètes provençaux qui ont fleury du temps des comtes de Provence (1575), in cui falsificò e inventò fatti e nomi in una deliberata mistificazione ...
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Scrittore francese (Avignone 1888 - Nizza 1976). Provenzale, attaccatissimo alla sua terra nelle poesie, ma più efficacemente nei numerosissimi romanzi e racconti, situando le vicende nella sua Provenza, [...] di cui celebra instancabilmente i colori, le stagioni, i paesaggi e gli ambienti, riesce a fondere l'elemento realistico con quello fantastico, le notazioni naturalistiche con quelle allusive. Il linguaggio, ...
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Mirèio (it. Mirella) Poema narrativo in lingua provenzale, in 12 canti, composto dallo scrittore provenzale F. Mistral (1830-1914) tra il 1851 e il 1856 e pubblicato nel 1859, considerato uno dei capolavori [...] , puro ma fortemente ostacolato, tra la fanciulla Mirèio e l'umile canestraio Vincenzo, sullo sfondo della fervida campagna provenzale con le sue secolari tradizioni, e si conclude con la morte dell'infelice protagonista, duramente provata dalle ...
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VIDAL de BEZANDUN, Raimon
Trovatore in lingua provenzale vissuto fra il sec. XII e il XIII, durante l'epoca del conte Raimondo Berengario IV e dei re Alfonso I e Pietro I di Catalogna. Fu in contatto [...] -gilos, mette sulla scena l'avventura d'un geloso, tema e figura assai frequenti nell'ispirazione trovatorica (anche l'anonimo poema provenzale di Flamenca dedica la prima parte alla gelosia); altre due: Io fo el temps e Abrils issi' e mais intrava ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...