ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] non infimis parentibus ortus", si legge di E. nella Lectio prima del suo ufficio), fu abate della Novalesa (prov. di Torino) nella prima metà del sec. IX: precisi riferimenti documentari si hanno al riguardo ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] d'Oppède, La bienheureuse Delphine de Sabran…, Paris 1883, pp. 412-425; le Coutumes o statuti redatti da E. per i suoi sudditi provenzali si leggono in E. Borély, Les miracles de la grâce…, II, Carpentras 1844, pp. 125-129, e in R. de Forbin d'Oppède ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] era il provenzale Couttolenc. Infatti il nonno Giuseppe era giunto nel 1739 a Bra - vivace centro agricolo, commerciale e artigianale - da Saint-Pons di Barcelonette, in Alta Provenza, terra di intraprendenti emigranti, dediti al commercio di tessuti ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] nel duomo fiorentino, per mano dell'arcivescovo Amerigo Corsini.
Il M., il cui nome "predestinato" deriva dal provenzale arlot, che significa "ribaldo, gaglioffo, vagabondo", fu certamente dotato di ingegno acuto e di spirito intraprendente, qualità ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] figure destinate a svolgere un ruolo di primo piano nella vita letteraria e religiosa del Cinquecento: il provenzale Dionisio Faucher, Giambattista e Teofilo Folengo, Gregorio Cortese, Benedetto Fontanini, futuro autore del Beneficio di Cristo. Sotto ...
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GERLANNO
François Bougard
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G.; di lui sappiamo quanto ci riferiscono i Miracula sancti Columbani (opera di un anonimo monaco di Bobbio, indirizzata al [...] evince dalle formule di corroboratio dei praecepta di Ugo di Provenza. Nella sua attività G. appare coadiuvato da un altro provenzale, il notaio Pietro, che sembra aver avuto la delega della recognitio degli atti sovrani emanati fuori di Pavia; per ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] , con gli stessi tempi, anche a Montecassino). Nel 777-778 fu abate di S. Vincenzo Ambrogio Autperto, di origine provenzale, ed è quindi da credere che già in questo periodo la presenza transalpina nella comunità vulturnense fosse di una certa ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] il G. si propose, al solito tra il detto e il non detto, come vicario di Avignone. Si trovava bene nella città provenzale, dove infatti restò, tanto più che, per quell'anno, il predisposto passaggio di consegne nella legazione non avvenne. Il G ...
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CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] essenzialmente di riscontri, su un ms. dell'Estense, di liriche per lo più già pubblicate da François-Just-Marie Raynouard: Canzone provenzale di Ricautz de Barbezi cavata da un ms. Estense del 1252, corredata di note dall'ab. C. C., in. Cento ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] dell'autorità imperiale; quasi con la stessa rapidità svanirono anche le speranze che B. IV poté riporre in Ludovico III. Il provenzale datava ancora da Roma il 2 marzo 901 un diploma rilasciato, per intercessione del papa, in favore della Chiesa di ...
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provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...