Si chiamava Johann Schneider o Schnitter (latinizzato in Sartor) e solo dal 1518 il Sartor si cambiò in Agricola, pel nomignolo di Grickel che Lutero gli affibbiò, prima familiarmente poi per scherno. [...] alla disputa di Lipsia. Nel 1525 pubblicò alcune sue prediche su Luca, poi varî catechismi, e una raccolta di motti e proverbî tedeschi (Deutscher Sprichwörter, 1528, 1529, 1548), alla quale più che ad altro è legato il suo nome nella letteratura ...
Leggi Tutto
HOROZCO, Sebastián de
Salvatore Battaglia
Scrittore spagnolo, nato verso il 1510 forse a Toledo, dove morì poco dopo il 1578. Esercitò la professione legale ed ebbe cariche pubbliche nel suo municipio.
Letterato [...] metrici e motivi poetici arcaicizzanti, con spunti, espressioni e movimenti popolareggianti, che prevalgono del tutto nella raccolta di proverbî, Refranes glosados en verso (1a ed., in Bol. Acad. esp., 1915-16). E a modi e sentimenti schiettamente ...
Leggi Tutto
ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] tradizionali nei quali si era dimostrato un allievo più che promettente tanto che già conosceva "molti salmi et gran parte de' proverbi di Salamone a mente". Nell'inverno tra il 1540 e il 1541, assieme col fratello maggiore Yosef, si recò ad Isny ...
Leggi Tutto
FINE O FINO?
Le due forme si riferiscono a diverse sfumature di significato.
• L’aggettivo fine si riferisce a una sottigliezza materiale
Quel filo di metallo è proprio fine
o, in senso figurato, [...]
Usi
In molti usi regionali le due forme si alternano secondo criteri diversi. Ne sono testimoni, tra l’altro, espressioni familiari e proverbi come
fa fino (detto di un comportamento che appare elegante, raffinato)
scarpe grosse e cervello fino. ...
Leggi Tutto
Poeta olandese (Brouwershaven 1577 - Aia 1660); calvinista, autore di una vasta opera in rime, in cui espone con grande facilità versificatoria e con tendenza moralizzante una "filosofia pratica", usando [...] reciproci dei coniugi; Spiegel van den ouden en nieuwen tijt ("Specchio del vecchio e del nuovo tempo", 1632), pieno di proverbî e commenti acuti e realistici. Noto è anche: 's Werelts begin, midden, eynde, besloten in den Trouringh ("L'inizio, la ...
Leggi Tutto
Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] o una serpe, di morire consunto. Nel Bengala, chi ferisca un cervo non tarderà a vedere sul suo capo le corna. Varî proverbî enunciano simili credenze:
Cu' ammazza cani e gatti,
Sett'anni a mala sorta lu cumbatti;
dice un adagio calabrese, che è l ...
Leggi Tutto
PIETRO Alfonso
Angelo Monteverdi
Dotto ebreo spagnolo, convertito al cristianesimo e battezzato a Huesca nel 1106 il giorno di S. Pietro, padrino l'aragonese re Alfonso (onde il nome "Petrus Alfonsi" [...] avviato agli studî, è una preziosa raccolta di racconti (novelle, leggende, favole) che si fingono narrati, tra un contorno di proverbî e di sentenze, da un vecchio arabo al figliuolo, come esempî che l'ammoniscano a ben vivere.
Il libro, sia nell ...
Leggi Tutto
PAREMIACO (παροιμιακός, paroemiăcus, propriamente "versus proverbialis")
Giorgio Pasquali
Termine metrico greco, che già nella tradizione metrica più antica è adoperato in due sensi. Nel senso più ristretto [...] poesia popolare o popolareggiante, tant'è vero che è adoperato in larga misura per i proverbî (donde il nome). Una forma libera, consueta in proverbî, è necessariamente più originaria di una regolata severamente; una forma con tesi libere dev'essere ...
Leggi Tutto
Lionardo Salviati (1539-1589) fu uno dei protagonisti della ➔ questione della lingua del Cinquecento. Appartenente a un’illustre famiglia fiorentina le cui vicende si intrecciano con quelle dei Medici [...] , a cura di M. Gargiulo (tesi di dottorato, Università per Stranieri di Siena).
Salviati, Leonardo (2008-2009), Raccolta di proverbi toscani (Ferrara, Biblioteca Ariostea, cod. I, 394), a cura di D. D’Eugenio (tesi di laurea, Università di Firenze ...
Leggi Tutto
Storico e filologo (Tobbiana, Pistoia, 1810 - Firenze 1883); educato in seminario, insegnò latino a Prato, dove collaborò anche a una raccolta di classici latini. Di idee liberali, prese parte ai moti [...] sua opera maggiore è la Storia d'Italia dall'origine di Roma all'invasione dei Longobardi (4 voll., 1861). Pubblicò inoltre una raccolta di Proverbî latini (3 voll., 1879-83), oltre a scritti minori. Senatore dal 1865, socio naz. dei Lincei dal 1875. ...
Leggi Tutto
proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...