OETINGER, Friedrich Christoph
Teologo e teosofo tedesco, nato a Göppingen il 6 maggio 1702, morto a Murrhardt il 10 febbraio 1782. Fu pastore a Hirsau, decano a Weinsberg e Herrenberg, prelato a Murrhardt. [...] ex idea vitae deducta (Francoforte 1763); Biblisch-emblematisches Wörterbuch (s. l., 1776); Herzenstheologie; il commento ai Salmi, ai Proverbî, al Cantico dei Cantici, ecc.
Bibl.: Chr. Ehmann, O.s Leben und Briefe, Stoccarda 1859, con elenco degli ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Herbert Eisenstein
Zoologia, zoografia e medicina veterinaria
Gli scritti arabi di zoologia e zoografia redatti tra [...] la prosa narrativa, per le storielle popolari e per le favole, nonché per la prosa ornata e per le raccolte di proverbi, dei quali gli animali sono i protagonisti quasi esclusivi. Essi hanno un ruolo di primo piano già nell'antica poesia araba della ...
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TURCHI.
Ettore ROSSI
Carlo TAGLIAVINI
Ernst KUHNEL
Egon WELLESZ
Sommario: Etnologia e storia (p. 519); Le lingue turche (p. 523); La lingua 'osmānlï (p. 526); Letterature (p. 527); Arte (p. 533); [...] nel Dīwān lughāt at-Turk di Maḥmūd al-Kāshgharī si trovano ampie notizie sui Turchi di quel tempo e sono riferiti proverbî, modi di dire, anche brevi strofe in turco, di carattere popolare. Ma non ci è stato tramandato alcun altro lavoro turco ...
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APOSTOLIO, Arsenio ('Αρσέξιος 'Αποστόλιος o 'Αποστολίδης). Nato a Creta nel 1465 da Michele Apostolio, studiò sotto la guida del padre ed abbracciò la carriera ecclesiastica. Nominato metropolita di Monembasia, [...] a Leone X.
Ediz.: Praeclara dicta philosophorum..., [Roma 1519], Arsenii Violetum, ed. Chr. Walz, Stoccarda 1832. Per i proverbî v. la bibliografia alla voce michele apostolio; E. Legrand, Bibliographie hellénique des XVe et XVIe siècles, Parigi 1885 ...
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Poeta e umanista tedesco, nato intorno al 1475 a Ingstetten, nel Württemberg, da una famiglia di contadini. Studiò dapprima diritto a Cracovia, poi belle lettere a Basilea. Nel 1497 venne nominato professore [...] interesse anche per il linguaggio e i canti del popolo tedesco e tradusse in latino una raccolta di proverbî popolari (Proverbia germanica collecta atque in latinum traducta, 1508; nuova edizione di B. Suringar, 1879); anche le sue Facetiae (1506 ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] pubblicate per la prima volta a Firenze nel 1818 e due anni più tardi, sempre a Firenze, apparve la Dichiarazione di motti, proverbi, detti e parole della nostra lingua fatta da G. M. Cecchi a un forestiere che ne mandò a chiedere l'applicazione.
Nel ...
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Letterato serbo (Tršić, Bosnia, 1787 - Vienna 1864). Pur essendo di origine umilissima, raggiunse sin da giovane un grado di cultura eccezionale per l'ambiente e le condizioni del tempo. A Vienna (dal [...] -Latinum (1818) e per la fondamentale raccolta dei canti popolari serbi (Srpske narodne pjesme, 1823-33), dei racconti e dei proverbî. Un posto a sé nell'opera di K. occupano la traduzione del Nuovo Testamento (1847) e alcuni scritti storici ed ...
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sapienza Saggezza nel giudicare e nell’operare, sia su un piano etico, sia sul piano della vita pratica.
Nella religione cristiana, uno dei sette doni dello Spirito Santo e uno degli attributi di Dio, [...] di Tolomeo Alessandro (106-88 a.C.) e di Tolomeo Dioniso (80-52 a.C.). Il Libro è incluso, con Proverbi, Ecclesiaste, Ecclesiastico, Giobbe, Cantico dei Cantici, Salmi, nel novero dei Libri sapienzali, così denominati in età cristiana per il fatto ...
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Nacque a Soli di Cipro: fu discepolo diretto di Aristotele; ma non è possibile stabilire con precisione i limiti della sua vita. Fu uomo di varia dottrina e vastissime letture, ma d'ingegno superficiale; [...] Altre sue opere sono le Narrazioni erotiche, il dialogo Gergitio, il libro Sopra gli indovinelli, la sua Raccolta di proverbî; e altre di carattere più specificamente filosofico o scientifico: Sull'educazione; Sull'amicizia; Encomio di Platone; Degli ...
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DURARE: AVERE O ESSERE?
Il verbo durare può essere usato nei tempi composti sia con l’ausiliare ➔essere sia con l’ausiliare avere
La guerra è durata cinque anni
L’agonia ha durato a lungo
Quando [...] uso che è ancora vivo nell’espressione durare fatica ‘avere difficoltà, stentare’
Non duro fatica neanche a immaginare il successo (O. Fallaci, Un cappello pieno di ciliege)
e nei proverbi
Chi la dura, la vince.
VEDI ANCHE avere o essere? ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...