Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] qualche frammento. In grammatica sosteneva il principio dell'analogia. Si citano di A. anche un supplemento ai Pìnakes di Callimaco, una raccolta di proverbî, ricerche su Menandro e un trattato di storia naturale basato principalmente su Aristotele. ...
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La gravità dell'analfabetismo, al disopra di certe percentuali (fino al 12% della popolazione, si può dire che si tratta di una serie di casi singoli, e che il combatterlo è problema puramente tecnico), [...] presenza di due civiltà: una contadina, alta e antica, ma passiva e chiusa nella sua saggezza fatta di canti popolari, proverbî e leggende trasmesse oralmente; l'altra, dei "signori" padroni dello Stato assente e lontano, che usa la scrittura. Per ...
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FLORIO, Giovanni
Maria Frascherelli
Erudito, nato in Inghilterra, forse a Londra, nel 1553, morto a Fulham (Middlesex) nel 1625. Il padre, Michelangelo, fiorentino convertito al protestantesimo, fatto [...] Alberico Gentili.
Nel 1578 uscirono i First Fruites, operetta che comprende varî scritti giovanili dell'autore, una raccolta di proverbî italiani e un trattatello di lingua italiana, alla quale fece seguito due anni dopo, la versione in inglese del ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] collocò alla fine, cap. 10,4-16,24); *I e *II Maccabei; C) Libri sapienziali o didattici: Giobbe, Salmi, Proverbi, Ecclesiaste, Cantico dei Cantici, *Sapienza, *Ecclesiastico (o, dal nome dell'autore, Ben Sira o Siracide); D) Libri profetici: Isaia ...
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sapienza
Partecipe della tradizione neoplatonica e biblica, D. si serve della nozione di s. (σοφία - sapientia) di derivazione veterotestamentaria inserendola in uno schema fondamentalmente emanatistico [...] è in Cv III XV 5 (prima e quarta occorrenza), IV VI 18 (prima occ.), XVI 1 (prima occ.); v. anche PROVERBI; SALOMONE; sapienza, libro della; scienza.
L'unico esempio del Fiore indica la " profonda conoscenza " che Medea aveva delle arti magiche: CXC ...
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RESSA, Alessandro
Marco Iacovella
RESSA, Alessandro. – Nacque forse nel primo quarto del XVI secolo a Imola, dove, tra gli anni Quaranta e Cinquanta, risiedeva con la moglie e un figlio.
Venditore e [...] facilità con cui egli poteva entrare in possesso di testi eterodossi. Tra il 1548 e il 1549, oltre a leggere Erasmo (i Proverbi e l’Enchiridion) e i Vangeli, Ressa poté avere tra le mani diversi libri di autori protestanti – come il De disciplina ...
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CASAREGI, Giovanni Bartolomeo
Nicola Merola
Nato a Genova, da famiglia comitale, nel 1676 e cresciuto in un ambiente ricco di molteplici stimoli culturali - il padre, Giandomenico, era un apprezzato [...] preciso di imitare la natura per essere veri, ingannare e piacere".
Riguardo alle traduzioni, tra cui ricorderemo quella dei Proverbi di Salomone, Firenze 1751, va detto che si tratta di esperienze abbastanza estranee alla voga settecentesca, sia per ...
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METEOROLOGIA
Luigi De Marchi
. Propriamente discorso sulle meteore, le cose quae in sublimi apparent, cioè di tutti i fenomeni che si svolgono al di sopra della superficie terrestre. Il nome si deve [...] e dalla tradizione locale previsioni abbastanza sicure delle possibili variazioni di tempo. Molto spesso esse sono formulate in proverbî, valevoli soltanto per il luogo d'origine. Le cause di queste correlazioni di fenomeni rimanevano ignote; solo lo ...
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MIDRĀSH (costruito con un genitivo, midrash, con a breve; al plurale midrāshim, ovvero, in alcuni casi [v. appresso], midrāshōt)
Umberto Cassuto
Questo vocabolo (dal verbo ebraico dārash "investigare", [...] ]. - Yalqūiṭ Mākīrī, su Isaia, a cura di J. Spira, Berlino 1894; sui Salmi, a cura di S. Buber, Berdyczew 1899; sui Proverbî, a cura di L. Grünhut, Francoforte sul Meno 1902; sui Profeti minori, a cura di A.W. Greenup, Londra 1909-1913. - Frammenti ...
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SHINĀSĪ Ibrāhīm Efendī
Ettore Rossi
Letterato turco, uno dei più notevoli del periodo di rinnovamento del secolo XIX. Nacque nel 1826 a Costantinopoli; restò presto orfano del padre, ufficiale dell'esercito, [...] si occupò di questioni linguistiche e attese molto a un dizionario turco senza giungere a pubblicarlo; compose una raccolta di proverbî turchi (ḍurūb-i emthāl-i ‛othmāniyyeh) in collaborazione con Ebū ẓ-Ẓiyā Tevfīq.
Bibl.: E. J. W. Gibb, History of ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...