GEILER von KAISERSBERG, Johann
Giuseppe Zamboni
Scrittore tedesco nato nel 1445 a Sciaffusa, morto nel 1510 a Strasburgo. È il massimo oratore sacro e uno dei più notevoli volgarizzatori di problemi [...] , e ricorrendo per gli exempla oltre che alle solite parabole, a motivi novellistici, aneddotici, a facezie, proverbî e fenomeni della vita quotidiana, tutto utilizzando per accostamenti allegorici, avvertimenti morali, non disdegnando neanche il ...
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Cultore di studî biblici. Naque a Sorrento nel 1532, entrò nel 1551 fra i chierici regolari detti teatini in S. Paolo Maggiore di Napoli. Inviato a Roma nella casa di S. Silmstro al Quirinale si applicò [...] la migliore delle sue opere, ancor oggi pregiata e consultata.
Fra le opere pubblicate postume, è notevole il Commento ai Proverbi di Salomone edito da L. Novarini in Variorum opusculorum, ecc., parte 3ª, Verona 1649.
Bibl.: A. F. Vezzosi, Scrittori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] di Stanze (o Stanze per la giostra) e un dramma satiresco, la Fabula di Orfeo. Inoltre raccoglie una serie di facezie e proverbi in prosa (Detti piacevoli).
Al centro di tutta l’opera polizianea vi è il culto della parola; parola a cui applicare il ...
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VINCENZO da Sant'Eraclio
Sabrina Stroppa
VINCENZO da Sant’Eraclio (Arcangelo Giuseppe Fani). – Nacque il 3 gennaio 1706, da Giovanni Battista Fani e da Cintia, a Sant’Eraclio, frazione del comune di [...] , 1761; Lancetti, 1836).
La messa in versi riguarda il Cantico dei cantici, il libro di Ester e quello di Giuditta, i Proverbi e i profeti minori. Nel 1743 uscì a Milano il «dramma sacro parafrasato in versi italiani» La mistica Sulamitide, o sia il ...
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ROCCA, Lodovico Emilio
Giorgio Pugliaro
ROCCA, Lodovico Emilio. – Nacque a Torino il 29 novembre 1895, da Alfredo e da Giuseppa Durandi, in una famiglia, originaria di Neive nel Cuneese, priva di tradizioni [...] Suite per violino e pianoforte (1927); Storiella per fagotto, 2 trombe, arpa e pianoforte (1936); liriche per voce e strumenti (Proverbi di Salomone per tenore, coro femminile e 12 strumenti, 1933; Salmodia per baritono, coro e 11 strumenti a fiato e ...
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ANGELI (Angelius, Angelio, degli Angeli), Niccolò
Paola Tentori
Nacque a Bucine, in Toscana, nel 1448 da ser Baldassarre e monna Agnese. Studiò a Siena, dove ebbe per maestro Agostino Dati e rimase [...] .
Tra le opere che vanno sotto il nome dell'A. esistono anche, nella Biblioteca Riccardiana di Firenze, una Raccolta di proverbi (Cod. Ricc. 702) e un volgarizzamento delle Epistole di Bruto (Cod. Ricc. 2692).
Nel catalogo manoscritto delle opere a ...
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CAPECELATRO, Enrichetta
Stefano Giornetti
Nacque a Torino il 12 sett. 1863 da una illustre famiglia napoletana. Il padre Antonio, ispettore generale delle Poste a Torino, uomo piuttosto autoritario [...] chiamata a 29 anni a far parte della Accademia Pontaniana. Morì a Napoli il 5 marzo 1941.
Dopo un volume di Proverbi dichiarati ai fanciulli per mezzo dei racconti, una Raccolta di versi scelti e un piccolo Giornale dantesco pubblicò a Firenze, nel ...
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don Chisciotte
Ines Ravasini
Un commovente hidalgo
Creato nei primi anni del Seicento, il personaggio di don Chisciotte, il vecchio cavaliere che dà il titolo al capolavoro di Miguel de Cervantes, è [...] pastori, ballate); è una riflessione su come nasce un romanzo; ingloba al suo interno altri generi (novelle, poesie, proverbi, racconti folcloristici); propone una lettura composta di diverse visioni del mondo e offre dunque una visione non dogmatica ...
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BOZECCO (Bozecchi), Benjamin Ben Jehūdāh
Attilio Milano
Si deve considerare il maggiore rappresentante della scuola grammatico-esegetica fiorita a Roma tra la fine del Duecento e il principio del secolo [...] più congetturali, come quelle basate sulla Haggādāh. Prima del 1312 egli compilò un commento al libro delle Cronache e ai Proverbi di Salomone, che si conserva in vari codici; condusse poi a termine il commento al libro dei Re, lasciato interrotto ...
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capitolo
Bruna Cordati Martinelli
. Il vocabolo ricorre assai spesso nel Convivio, e indica appunto i c. in cui è diviso il trattato, a cui D. si riferisce nel corso del suo ragionamento : I IV 1 resta [...] soprattutto a essere capita e diffusa. Le due occorrenze di IV VII 9 sono riferite alle citazioni dal XXII e IV cap. dei Proverbi di Salomone. Il termine compare infine in IV V 10 come detto è di sopra nel fine del precedente [capitolo del presente ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...