Commediografo e comico veneziano nato circa il 1510 e morto nel 1571. Delle sue commedie, alcune (la Rodiana, rappresentata a Venezia nel 1540 e falsamente attribuita al Ruzzante nella prima edizione, [...] , cui si mescolano slatinature spropositate, faceti storpiamenti di parole, elementi gergali. I frequenti ricordi di canzoni, proverbî, giochi, balli, poemetti, novelle di popolo e la ripresa di alcuni motivi della letteratura popolare, conferiscono ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] delle ragioni delle loro affermazioni. Queste ribellioni del buon senso contro la pedanteria sono da paragonarsi, mi sembra, ai proverbi, pregni di verità ma che non fanno scienza, e non fan parte della Storia della scienza. Ma sono interessanti ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] e differenziarlo dalle credenze e dai riti religiosi, da tutti i fatti della tradizione orale: fiabe, proverbi, folclore, finzioni propriamente letterarie? E ponendoci in una prospettiva antropologica, quale posto gli assegneremo nell'individuo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le fabulae dei Romani
Licia Ferro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I racconti (fabulae) rivestono grande importanza nella cultura romana: [...] quale è puntualmente indeterminata e anonima. Coerentemente con le prerogative di tutti i cosiddetti “discorsi di riuso” – proverbi, indovinelli, formule rituali, fiabe, poemi e così via –, le fabulae vengono caratterizzate nelle fonti dal fatto che ...
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Scienza egizia. La conoscenza normativa
Joachim Friedrich Quack
Michel Chauveau
La conoscenza normativa
Codificazione e trasmissione
di Joachim Friedrich Quack
Gli Insegnamenti sono uno dei generi [...] divine. Questo testo è diventato famoso perché alcuni dei suoi precetti sono serviti da modello ai Proverbi biblici, in particolare alle 30 massime della sezione Proverbi, 22, 17-24, 22 della Bibbia.
Gli Insegnamenti che risalgono all'Età Tarda sono ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] voci strutturate secondo criteri sistematici. Ogni voce era accompagnata da esempi di uso letterario in poesia o in prosa, mentre proverbi e modi di dire erano accolti anche se privi di esempi d’autore.
L’autorevolezza della Crusca e il valore dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] , quando entravano in chiesa, l’uno dietro l’altro, pareva una processione.
Padron ’Ntoni sapeva anche certi motti e proverbi che aveva sentito dagli antichi: "Perché il motto degli antichi mai mentì": - "Senza pilota barca non cammina" - "Per far ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] e 542), assumendo di frequente un uso figurato. Essi costituiscono elementi formativi di polirematiche, modi di dire, proverbi in cui orientano il significato, veicolando simbologie ancestrali che spesso si mantengono nella lingua attuale (cfr. Fresu ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] del 1736. Le note, così abbondanti che occupano quasi la metà del volume, per la gran quantità di detti, di proverbi, di locuzioni popolari, di usi poetici, richiamati con scrupolosa esattezza ed esaminati nella genesi e neRe fonti, sono ancora utffl ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] sociale.
Di Patecchio si conservano due componimenti poetici di ambito didattico-morale in volgare lombardo, lo Splanamento de li Proverbii de Salamone e la Frotula noiae moralis.
Il primo è un poemetto di 606 versi alessandrini a rima baciata ...
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proverbiare
v. tr. [der. di proverbio] (io provèrbio, ecc.), letter. – 1. Rimproverare, rivolgere parole di rimprovero e di dispetto: [monna Tessa] veggendol venire cominciò proverbiando a dire: «Mai frate, il diavol ti ci reca! ...» (Boccaccio)....
proverbio
provèrbio s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum «parola»]. – 1. Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza:...