Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] per una decina d'anni, soprattutto in certi centri di provincia come Lilla, Reims o Lione - i democratici francesi erano più facilmente di quanto accadesse all'estero le direttive ecclesiastiche in materia temporale, questo colpo di freno, che ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] In segno di gratitudine, P. elevò la diocesi di Siena al rango di metropolitana, ponendola a capo di una provinciaecclesiastica che veniva pressappoco a coincidere con il territorio su cui la Repubblica senese esercitava la propria giurisdizione. Lo ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] e del Ducato (tentativo d'unificare il governo di quelle province?) e la qualifica di capitano generale "su tutte le terre la collazione, né gli è lecito porre le mani sui beni ecclesiastici. La lettera chiude con l'invito perentorio a venire a Roma ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 8); e infine l'energica opera per la restaurazione dello stato ecclesiastico del legato pontificio B. Cossa, entrato nel 1407 a Forlì, imperatori sono inoltre ricordate la sollecitudine per le province, l'assistenza al popolo, la disciplina militare ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] parte dei comuni delle residue proprietà feudali e di quelle ecclesiastiche". Il 18 dicembre è per la convocazione di una Malta (che riferisce sul proseguimento della rivolta nelle province siciliane), telegramma che secondo qualcuno sarebbe stato " ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] S. Uffizio. Come commissario del S. Uffizio per le province venete, nel '44 il D. compie indagini nei valutazione e di atteggiamento tra il governo veneto e l'autorità ecclesiastica in materia di lotta contro i protestanti, perché, in generale, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] a cui si aggiungevano, oltre alle altre rendite ecclesiastiche, i benefici vacanti dovuti al vicecancellierato che ai Farnese, in Atti e mem. della Deput. di storia patria per le provincie dell'Emilia, IV (1879), pp. 6-74; R. Lanciani, Storia ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] alzando un'insegna, anticoncordataria, le prime riforme ecclesiastiche, partendo dall'abolizione del foro privilegiato. , che si era sciolta, creò una Direzione generale per le province italiane, che gli consentiva di appoggiare (e di controllare) i ...
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Movimenti di risveglio religioso cattolico nelle realtà regionali
Emanuela Contiero
Enzo Pace
Uno degli effetti inattesi della riforma teologica introdotta dal Concilio Vaticano II (1962-65) è stato [...] in autonomia, agendo nelle diverse sfere della vita. Le province di significato erano diventate, nel frattempo, plurime e Vaticano II, mostra come, per quanti sforzi l’autorità ecclesiastica abbia fatto per riportarli all’ordine, alla fine essi ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] la Compagnie de Jésus et du Père provincial de la province de Paris».
25 Molti particolari al riguardo in M. Morchella, I trattati di Zurigo e le corporazioni religiose lombarde, «Il diritto ecclesiastico», 109, 1998, pp. 538-572, il quale, però, non ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...