SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] -607); non poteva accettare l'idea di una giurisdizione ecclesiastica spinta al di là dei confini della vita spirituale e Sicilia e Italia sotto Federico II di Svevia, "Archivio Storico per le Province Napoletane", 53, 1928, pp. 5-113; W. Cohn, L' ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] ai poveri fu il motore che spinse l'autorità ecclesiastica a provvedere a tali esigenze; xenodochia vennero allestiti di Costantino VII si ritrovano a Costantinopoli e nelle province architetture e complessi decorativi promossi da uomini strettamente ...
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La parrocchia
Sergio Tanzarella
La parrocchia assente
Scriveva Mario Rosa nel 1976 riprendendo il testo di un suo contributo al XIV Congresso internazionale di scienze storiche tenutosi l’anno prima [...] %) e di Capitanata (50%). Tocca infine i livelli più alti nelle province di Terra di Bari (69,07%), di Terra d’Otranto (85, , Il clero del duce/il duce del clero. Il consenso ecclesiastico nelle lettere a Mussolini (1922-1945), Ragusa 1998, p. 142 ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] , che godeva di una certa primazia (non però equiparabile a quella dei vescovi di Alessandria o di Antiochia). La provinciaecclesiastica della Tripolitania era la più piccola della regione; il concilio di Cartagine del 397 dice: «in Tripoli episcopi ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] la supervisione delle scuole elementari conferendola alle province, ma previde anche la chiusura delle scuole e Millennio, cit., p. 239.
104 Le vicende di questo organismo ecclesiastico sono descritte in G. Spini, L'evangelo e il berretto frigio, ...
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La memoria della Seconda guerra mondiale nel Mezzogiorno d'Italia
Tommaso Baris
La ‘liberazione avvolgente’
Nell’immaginario collettivo dell’Italia, la memoria della Seconda guerra mondiale combattuta [...] massacro avvenuto nel Mezzogiorno, a Pietransieri, frazione di Roccaraso, in provincia dell’Aquila, dove le vittime della strage del 20 novembre per sempre» mentre aumentavano i clienti delle mense ecclesiastiche (L. Raganella, cit., p. 303).
Era ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] agricola in quest'angolo meridionale della provincia veneziana gravitante sulle foci del Brenta, 800-1199, Venezia 1981 (Fonti per la storia di Venezia, II, Archivi ecclesiastici, Diocesi Clodiense), pp. 14-19.
44. Documenti, II, docc. 37 pp ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] visto passare "con varii successi per tutte le cariche dello Stato ecclesiastico e della Chiesa, percioché non restò per così dire città 1985, ad indicem.
A. Gardi, Lo Stato in provincia. L'amministrazione della Legazione di Bologna durante il regno ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] 1248 istituirono a Colonia uno Studium generale per la provincia tedesca del loro Ordine mettendovi a capo il loro nel giugno 1238 Corrado IV insieme a un gruppo di principi ecclesiastici e a un imponente esercito raggiunse il padre a Verona, con ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e quindi il diritto a possedere terre, conventi e monasteri, che passarono ai comuni e alle province; la seconda decretò l’abolizione degli enti ecclesiastici residui e l’incorporazione dei rispettivi beni. Ma già nel 1865 fu introdotta l’esclusività ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...