INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] "certe", ossia stabili e derivate dai tesorieri delle province, appaltatori, affittuari, censi "che si paga[va] ; G. Bandini, La lotta contro il quietismo in Italia, in Il Diritto ecclesiastico, LVIII (1947), 1, pp. 26-50; J. Orcibal, Louis XIV ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] un'altra volta i grandi di Francia, sia laici sia ecclesiastici, alla lotta contro l'eresia, ma quando la creazione importante istituzione del Patrimonium S. Petri fu il rettorato della provincia. Era stato introdotto già intorno alla metà del sec. ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] suo governo in Roma. Nel 798 conferì il pallio arcivescovile ad Arnone, vescovo di Salisburgo, istituendo la provinciaecclesiastica della Baviera, secondo il desiderio di Carlomagno e degli stessi vescovi bavaresi, nell'intento di organizzare meglio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ultime conseguenze la tesi della preminenza del potere ecclesiastico su quello civile. Il fatto che questo pensiero lasciare indietro di non narrare quelle che saranno in quella provincia notabili». Egli voleva, cioè, scrivere una storia di Firenze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] memorie di istituzioni di culto, di beneficenza e di cultura (ecclesiastiche e laiche); la descrizione e la storia di palazzi e di carattere locale, cioè appartenenti a comuni e a province. Si trattava di un patrimonio librario certamente cospicuo (4 ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] faranno giudicare quando si debba o possa concorrere alle elezioni»21. Nel novembre 1867 gli ordinari della provinciaecclesiastica di Torino si riunirono in Congresso per trattare dei problemi pastorali comuni alle loro rispettive diocesi. Dal ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] che l’imperatore non abbia la facoltà di deliberare in materia ecclesiastica, ma abbia titolo a farlo solo per le questioni che Costantino non poteva quindi assegnare alla Chiesa le province occidentali dell’Impero che facevano parte del patrimonium ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] sia soggetto a nessun servizio o condizione di alcuna persona ecclesiastica o secolare, ma sia sottoposta direttamente soltanto a noi austriaco a Napoli (1682-1698), "Archivio Storico per le Provincie Napoletane", 111, 1993, pp. 173-212.
K. Pennington ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] di Roma genericamente tutti i regni e le province d’Occidente, ma avesse piuttosto scelto con pio . 304A-311B; in Cesare Baronio, Odorico Rinaldi, Giacomo Laderchi et al., Annales ecclesiastici, ed. A. Theiner, XXIV, Bar-le-Duc 1872, ad annum 1327, ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] provinciali e dei sinodi diocesani. Così, nel 1573, il Portia riuscì a fare celebrare un concilio nell'importante provinciaecclesiastica di Salisburgo; grazie agli sforzi del Ninguarda fu ivi ottenuta anche la riunione di un sinodo diocesano nel ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...