CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] della Lega di Cambrai, Milano 1912, p. 29 n. 1; E. Rossi, Memorie ecclesiastiche di Urbania, Urbania 1936, pp. 71-75; C. H. Clough, C. Sforza..., ., p. 35 n. 63; G. B. Da Persico, Verona e la provincia, Verona 1838, p. 23; G. Da Re, La morte di mons. ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] stesso anno, per regolare le numerose questioni riguardanti le province "smembrate" dal ducato di Milano con le paci delle proprie entro un anno.
Il problema delle interferenze ecclesiastiche viene affrontato dal B. con la medesima energia usata dal ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] qualche amico, specie se del novero delle grandi casate "ecclesiastiche", come i Corner, i Grimani, i Pisani.
Una fu incaricato di accompagnare Carlo V nel suo passaggio per le province venete, nel corso del viaggio dall'Austria alla Spagna. L ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Baviera e riguardo ai rapporti con gli Stati generali delle Province Unite era favorevole a una soluzione militare. Il G. l'Inghilterra. Egli conosceva i problemi politici ed ecclesiastici dei cattolici inglesi dai tempi della nunziatura a Bruxelles ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] fratello maggiore Pietro, canonico di Modone e docente di diritto ecclesiastico a Bologna, il D. si avviò agli studi presso invece. Venne la giornata di Maclodio, e la conquista delle province lombarde: il 5 dic. 1427 era tra i deputati che ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] in particolare nelle tratte di grano dalle province laziali di Campagna e Marittima; di avere degli scrittori bolognesi…, VI, Bologna 1788, p. 229; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche e civili della Città di Castello, II, Città di Castello 1844, p. 121 ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] per breve tempo a organizzare l'ufficio per le nuove province liberate, prima d'essere nuovamente comandato a Parigi, ancora per di Grazia e Giustizia per la riforma delle leggi ecclesiastiche (1935).
Importante fu anche l'esperienza accademica del ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] il D. dovette occuparsi frequentemente anche di questioni ecclesiastiche. A differenza di molti nobili goriziani, non esclusi dell'imperatore Ferdinando e l'inserimento di Gorizia nelle province dell'Austria interna, il D. dovette farsi portavoce ...
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CAISSOTTI, Carlo Luigi
Valerio Castronovo
Figlio dell'avvocato patrimoniale Carlo e di Maria Maddalena di Bagnol, nacque a Nizza il 22 marzo 1694. Di famiglia borghese assurta per meriti di toga ai [...] Se strettissima fu la sua sorveglianza sui docenti in materie ecclesiastiche per non aggravare ulteriormente i rapporti già tesi con la , estendeva il bando dei "libri riprovevoli" nelle province e imponeva in ogni caso alti dazi d'entrata ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] accettare le dottrine liberali, inconciliabili con le istituzioni ecclesiastiche. Quanto al suo territorio, invece, si poteva con la nomina del Bon Compagni a governatore delle province collegate dell'Italia centrale: una soluzione del tutto formale ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...