CANTIMORRI, Felice
Alessandro Albertazzi
Nacque a Russi (Ravenna) il 30 genn. 1811 da Giacomo e da Maria Orlandi. A quindici anni entrò nel seminario di Faenza, ma si trasferì, dopo pochi mesi, a Ravenna [...] favorì, tuttavia, in prospettiva il consolidamento delle strutture ecclesiastiche. Non evitò invece al vescovo disagi e condanne , Mons. F. C. e il suo tempo, in Arch.stor. per le province parmensi, s. 4, XIX (1967), pp. 371-381; Bibl. generale delle ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] , con il diritto di libera navigazione in tutte le province dell'Impero per chi avesse navi in esso. L'ultimo s., 80, 85; D. Rando, Una Chiesa di frontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei secoli VI-XII, Bologna 1994, p. 75; Dict. d'hist ...
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CONTI, Appio
Irene Polverini Fosi
Nacque a Poli (Roma) nel 1558 da Torquato duca di Poli e da Violante Farnese, figlia naturale di Ottavio duca di Parma. L'educazione letteraria del giovane venne affidata [...] Parma andava costituendo per ottenere un rafforzamento militare delle province vallone e per isolare i ribelli del Nord, togliendo di denaro e per i contrasti fra le alte cariche ecclesiastiche e militari sul modo di condurre la guerra. Nel febbraio ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] cospirazione carbonara, da anni esprimeva il malcontento di quelle province verso il governo dei preti. L'errore di il solco che divideva le popolazioni romagnole dalle autorità ecclesiastiche romane.
In questo scriteriato accanimento il F. era ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] , come gli altri cardinali "neri", in località della provincia francese: prima a Mezières, nelle Ardenne, poi a amabilissima: dolce, pio, prudente; ed impiegava tutti i proventi ecclesiastici in pro dei poveri o di opere pie, spendendo per ...
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GENTILE, Rainaldo
Norbert Kamp
Non conosciamo né il luogo né la data della sua nascita. Divenne arcivescovo di Capua nel 1216 e si nominò nei documenti da lui emanati "Rainaldus secundus", per distinguersi [...] G. con esse non è assolutamente nota. Come protettore della carriera ecclesiastica del G. si può pensare al cardinale Tommaso da Capua, che conferito al G. una sorta di rappresentanza per le province di terraferma, insieme con il vescovo di Catania e ...
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COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] la legge 30 ott. 1859, e avente giurisdizione sulle antiche province e sulla Lombardia. Il 21 ag. 1862 fu nominato ministro della classe politica piemontese approfittarono le gerarchie ecclesiastiche, guidate dal vescovo di Casale, senatore ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] suoi seguaci trovarono, poi, un consistente appoggio le autorità ecclesiastiche ogni qual volta la posizione della Chiesa nel Regno di di tornare al vecchio uso di nominare governatori delle province del Regno esponenti della nobiltà e non militari ...
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GIANNOTTA, Niccolò
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Catania il 1° marzo 1846 da Vincenzo e da Gaetana Tropea. Primogenito di nove figli, dovette presto interrompere gli studi per sopperire alle esigenze [...] prevalentemente su committenza delle istituzioni locali, laiche ed ecclesiastiche.
Nel 1874 il G. si risolse a il G. ripercorse le tappe di quell'onesta editoria di provincia, fortemente radicata nella realtà locale, da cui trasse ispirazione ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] ). IlC. vi rivela un'approfondita conoscenza della storia ecclesiastica e un sicuro senso critico, tanto da poter confutare questo Regno..., Napoli 1822; S. Gatti, Elogi d'uomini ill. delle province napol., I, Napoli 1832, pp. 125-151; E. De Tipaldo ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...