INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] un'altra volta i grandi di Francia, sia laici sia ecclesiastici, alla lotta contro l'eresia, ma quando la creazione importante istituzione del Patrimonium S. Petri fu il rettorato della provincia. Era stato introdotto già intorno alla metà del sec. ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] suo governo in Roma. Nel 798 conferì il pallio arcivescovile ad Arnone, vescovo di Salisburgo, istituendo la provinciaecclesiastica della Baviera, secondo il desiderio di Carlomagno e degli stessi vescovi bavaresi, nell'intento di organizzare meglio ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] provinciali e dei sinodi diocesani. Così, nel 1573, il Portia riuscì a fare celebrare un concilio nell'importante provinciaecclesiastica di Salisburgo; grazie agli sforzi del Ninguarda fu ivi ottenuta anche la riunione di un sinodo diocesano nel ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] collazione, né gli è lecito porre le mani sui beni ecclesiastici. La lettera chiude con l'invito perentorio a venire a Roma di Napoli,papa B. VIII e i Colonna, in Arch. st. delle province napoletane, XLI (1961), pp. 221-236; L. E. Boyle, The ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] ceduti. Nel settembre del 1587 S. incaricò cinque chierici della Camera apostolica di visitare le province dello Stato ecclesiastico, sotto la supervisione di una Congregazione temporanea composta dai cardinali Montalto ed Enrico Caetani, camerlengo ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] visto passare "con varii successi per tutte le cariche dello Stato ecclesiastico e della Chiesa, percioché non restò per così dire città 1985, ad indicem.
A. Gardi, Lo Stato in provincia. L'amministrazione della Legazione di Bologna durante il regno ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e quindi il diritto a possedere terre, conventi e monasteri, che passarono ai comuni e alle province; la seconda decretò l’abolizione degli enti ecclesiastici residui e l’incorporazione dei rispettivi beni. Ma già nel 1865 fu introdotta l’esclusività ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] più di altri, i principi dell'autonomia dell'autorità ecclesiastica nei confronti del potere imperiale. Parallelamente, il costituirsi di entità politicamente autonome nelle antiche province occidentali aveva modificato la natura dei rapporti fra le ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] anche la destituzione ai governatori delle province che non avessero perseguito come dovevano études sur Zosime, Paris 1975); e con G. Bonamente, Eusebio, «Storia ecclesiastica», IX, 9 e la versione cristiana del trionfo di Costantino ne1 312, ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] allegorie dell’Europa, dell’Asia, dell’Africa e delle province italiane donate a papa Silvestro; il piano nobile del un solo corpo, occorre che tanta sia la congiunzione del potere ecclesiastico e di quello politico, e tanto l’ordine fra essi e ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...