Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] arcate sovrapposte coronate da una serie di arcatelle che sostengono il condotto. Più numerosi che nelle altre province sono gli avanzi di a. romani nella penisola iberica: i più notevoli, oltre i ricordati, sono i tre di Mérida (con enormi bacini ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] di cento volte la semenza. Questa discontinuità giustifica le carestie periodiche ricorrenti nella storia romana, particolarmente nelle province più aride. L'irrigazione rappresentava un elemento di primaria importanza durante le asciutte estati ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] strada reale" proveniente dall'interno della penisola; patria, assieme a Mileto, di filosofi grandissimi, più tardi capoluogo della provinciaromana d'Asia e sede di un'attivissima comunità cristiana, che ripeteva i suoi inizî dalla predicazione di S ...
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ordini e leggi
Raffaele Ruggiero
Il problema della costituzione è un nodo fondamentale nella riflessione politica machiavelliana. Il ‘principe nuovo’ di M. è un principe-legislatore, capace di innovare [...] sono guasti». Rispetto a questa condizione spicca la «provincia della Magna», dove la sanità dei costumi è ancora E quanto a questo ultimo, gli ordini che ritirarono la republica romana verso il suo principio furono i tribuni della plebe, i censori ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (v. vol. V, p. 782 e S 1970, p. 569)
C. Pavolini
Età arcaica. - L'esistenza di uno o più insediamenti arcaici nell'area della futura città e dei suoi immediati [...] perdita di peso economico delle più antiche province occidentali (Gallia e Spagna) a favore 1988, p. 127 ss.
Età medio-repubblicana: M. Torelli, La colonizzazione romana dalla conquista di Veio alla prima guerra punica, in Roma medio repubblicana (cat ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] base delle modifiche introdotte negli Stati preunitari, ma furono estesi automaticamente, nel 1866 e nel 1870, alle province venete e romane. Altrettanto accadde del Codice sardo di commercio che dal 1° gennaio 1866 divenne, con qualche adattamento ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] Toro Farnese) e una ricca serie iconografica greca e romana - si aggiunsero una preziosa stele funeraria greca con l incise (1830), pp. 81-129; vol. IV, Antichità scoperte nelle province meridion., pp. 93-128; ibid., Nuovo Museo e fabbr. delle ...
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Vedi PARIGI dell'anno: 1963 - 1996
PARIGI (Lutetia Parisiorum)
P. M. Duval
E. Coche de la Ferté
La città sorse in epoca gallica su un'isola della Senna, ma non si conosce alcun resto di questo abitato [...] la grande sala a vòlta, alta 14 m, la sola sala romana di questa importanza in Francia, che abbia conservato le vòlte complete, del marchese Campana (1863). Nonostante l'invio nelle province di alcuni elementi di questa collezione, la sezione delle ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] S. Sisto di Pisa (1070 o 1088) o in almeno due esempi romani: S. Prassede (1073-1085) e S. Giovanni a Porta Latina -45; G. Berti, L. Tongiorgi, I bacini ceramici della provincia di Pisa con nuove proposte per la datazione della ceramica spagnola ' ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] pubblica e delle grandi potenze europee. Le vicende romane avevano avuto una risonanza mondiale. Inoltre, anche uomini. I gruppi clandestini più forti, in Lucania e altre province, non furono informati in tempo. Pisacane decise di proseguire secondo ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...