Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provinciaromana che costituisca una [...] -romeno (Roma, 10-11 maggio 1973), Roma 1974.
R. Florescu, Daco-romanii, Bucureşti 1981.
G. Luzzatto - G.A. Mansuelli, Roma e le province, I-II, Bologna 1985, passim.
L. Bianchi, s.v. ProvincieRomane: Dacia, in EAA, II Suppl. 1971-1994, IV, 1996, pp ...
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Vedi MONETA dell'anno: 1963 - 1995
MONETA
L. Breglia
Nonostante l'interesse che, sempre, la m. ha destato, dal punto di vista dell'arte, e i contributi che ne sono stati tratti negli studî d'arte antica, [...] si insista sulla monetazione greca, in cui già varie "province" d'arte sono distinguibili, attive in differenti età e serie.
Ed ancora più interessanti, per lo studio dell'arte romana e italica, possono essere le serie autonome delle città campane, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] 1965.
V. Dautova-Ruèevljan, Rimska kamena plastika u jugoslavenskom delu provincije Donje Pannonie [Monumenti romani di pietra della provincia Pannonia Inferior nella regione jugoslava], Novi Sad 1983.
J. Garbsch, Die norisch-pannonische Tracht ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] , sacerdote del dio Sole (C.I.L., vi, 2270).
La determinazione dell'origine degli artisti romani, greci o indigeni nelle varie province, e della loro condizione giuridica, schiavi, liberti, ingenui, peregrini, si può fare essenzialmente sui nomi ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] . 1468. A partire dal 1470, a contrassegnarlo nei documenti romani e veneziani, fu la dicitura di cardinale di S. Angelo P. Fedele, La pace del 1486 …, in Archivio storico per le province napoletane, XXX (1905), p. 488; E. Degani, L’abbazia ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] ben al di là di questi limiti. Lo stesso nome P. costituisce piuttosto una sineddoche per rappresentare la vasta Provincia (Narbonensis) romana delle origini, quella Gallia transalpina o Gallia Narbonese che, creata da Roma alla fine del sec. 2° a.C ...
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VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
VINCENZO I Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato. – Nacque a Mantova tra il 21 e il 22 settembre 1562, unico maschio del duca [...] l’appoggio per un’improbabile candidatura all’elezione di re dei Romani, in un momento in cui forti erano i dissidi tra l di V. I G., in Rivista di storia, arte e archeologia per le provincie di Alessandria e Asti, CI (1992), pp. 107-128; C. Perina ...
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PICCARDIA
D. Sandron
(franc. Picardie)
Regione storica della Francia settentrionale, compresa entro gli od. dip. della Somme, dell'Aisne e dell'Oise.Il termine P. è documentato a partire dalla metà [...] , che fu l'unico a portare il nome della provincia, ma la zona di competenza di questa circoscrizione subì archéologique de Picardie 4, 1982, pp. 199-230; A. Prache, Ile-de-France romane (La nuit des temps, 60), La-Pierre-qui-Vire 1983; J. Henriet, ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] tarda antichità.
Bibl.: Generale: Th. Mommsen, Die römischen Provinzen von Caesar bis Diocletian, Berlino 1884, trad. it. Le ProvincieRomane da Cesare a Diocleziano, di E. De Ruggiero, II ed., Roma 1904, passim; H. Seyrig, Antiquités Syriennes, in ...
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Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] ., 30-31; Cass. Dio, xlvii, 34). Ritrovò la sua prosperità in epoca imperiale (nel 43 d. C. la Licia diviene provinciaromana); era ancora fiorente nella prima età bizantina e cadde in rovina solo al tempo degli Arabi.
I testi epigrafici raccolti nei ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...