Vedi PORTO dell'anno: 1965 - 1996
PORTO (ἐμπόριον, portus)
V. Scrinari
Generalmente i porti si distinguono in naturali e artificiali, ma, con più precisione anche per quanto concerne l'antichità, i p. [...] ); C. Tissot-S. Reinach, Geographie comparée de la province romaine d'Afrique, Parigi 1884-1888 (per l'Africa , Un grand port disparu, Tyr, Parigi 1939; A. Degrassi, I porti romani dell'Istria, in Anthemon, Firenze 1954; id., in Atti e mem. della ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum: Magdalensberg
Gernot Piccottini
Magdalensberg
Il M. è, per quanto riguarda la sua altezza (1058 m), il secondo fra [...] si verifica un decisivo mutamento. È il momento in cui i Romani programmano l’offensiva contro la Germania libera: prima di avviare l’ acquistò significato politico in quanto capitale della provincia del Noricum e sede del governatore procuratore ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] sempre più e infine invasero il territorio dell'Impero romano decadente e delle sue province distrussero a poco a poco i monumenti dell'arte e della cultura romana per instaurare in loro vece una cultura del tutto nuova, di carattere barbaro e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] con l’avanzata delle legioni oltre i confini della provincia Narbonense. Giulio Cesare, trucidati i Germani guidati da metà del III secolo, della produzione di aurei nelle zecche romane dei maggiori centri renani (Magonza, Colonia, Bonn), si ...
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ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] e circolano nel mondo ellenistico e poi nelle file romane, completamente diversi dalle loro origini (v. specialmente dei piccoli regni che si formarono sulle sue rovine, nelle odierne province cinesi del Kansu e dello Shansi, e l'altro più importante ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] la Sava e, in una grande battaglia, annientarono l’esercito illirico dei Romani d’Oriente. Occuparono Singidunum (Belgrado) ed estesero il proprio dominio alle province Moesia I e Dacia Ripensis (od. Serbia e Bulgaria settentrionali) fino alle ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] furono conti di Conversano fino al 1801), il quale possedeva una collezione di monete greche e romane; a vent'anni cominciò ad esercitare in provincia la professione legale.
Queste attività (studio delle lettere e dell'archeologia, e pratica della ...
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Vedi FORO dell'anno: 1960 - 1994
FORO (forum)
G. Carettoni
(Foro Romano e Fori Imperiali: v. roma). I Romani designavano con la parola forum la piazza principale dei nuclei urbani, corrispondente all'agorà [...] il centro dell'abitato nelle città di fondazione romana. Secondo Vitruvio (De arch., v, i s P. Barocelli, Augusta Praetoria, 1948, c. 148, n. 17, tav. V. Fori nelle province: J. E. Wymer, Marktplatzanlagen d. Griech. u. Römer, 1916, p. 25 ss.; F ...
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SATURNO (Sāturnus)
C. Saletti
Il nome, che gli antichi facevano derivare da sero, ab sătu (Varro, De lingua Lat., v, 64; Macr., Sat., i, 10, 20; Fest., p. 202, 17 L.), a sătionibus (Fest., p. 432, 20 [...] principali divinità con cui fu identificato nelle province di lingua non greca dell'impero. Egli Nilsson, ibid., c. 201-11, s. v. Saturnalia; W. W. Fowler, The Roman Festivals, Londra 1925, p. 268 ss.; A. Grenier, Les religions étrusque et romaine, ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] Nemesis col cigno, nota attraverso numerosissime repliche ellenistiche e romane, di cui la più famosa conservata al Museo artigianato, lo stile di T. conobbe grande diffusione nelle province periferiche della Grecia e, insieme ai vasi di stile ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...