Vedi XANTHOS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
XANTHOS (Ξάνϑος, licio Arñna)
P. Demargne
Antica città della Licia, nella vallata principale, quella dello Xanthos o Sirbis, di cui essa controlla lo sbocco [...] ., 30-31; Cass. Dio, xlvii, 34). Ritrovò la sua prosperità in epoca imperiale (nel 43 d. C. la Licia diviene provinciaromana); era ancora fiorente nella prima età bizantina e cadde in rovina solo al tempo degli Arabi.
I testi epigrafici raccolti nei ...
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ROSSIGLIONE
P. Ponsich
(franc. Roussillon; catalano Rosselló)
Regione storica della Francia meridionale (dip. Pyrénées-Orientales), situata sul versante nordorientale dei Pirenei, bagnata a E dal Mediterraneo, [...] , 3, 1972, pp. 31-42; id., L'évolution de l'architecture romane roussillonnaise, des origines au XIIIe siècle, ivi, 4, 1973, pp. 29- 7-27; id., Les tables d'autel à lobes de la province ecclésiastique de Narbonne (Xe-XIe siècle) et l'avènement de la ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] 1950, p. 30 ss.; B. H. Warmington, The North African Provinces from Diocletian to the Vandal Conquest, Cambridge 1954; P. Romanelli, Storia delle provincieromane dell'Africa, Roma 1959; infine si menziona la serie di Quaderni dell'Istituto di Studi ...
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IBERICA, Arte
P. Bosch-Gimpera
IBERICA, Arte. - L'arte dei popoli iberotartessiani, detta per brevità "iberica", si sviluppò a partire dal VI sec. a. C., soprattutto dal V al II, sopravvivendo durante [...] delle statue di guerrieri del Portogallo e delle steli funerarie con rilievi − per lo più di epoca romana − della provincia di Burgos e di altri territorî celtizzati. Egualmente sarebbero influenzate dalle figurine di bronzo iberiche le fibule post ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] in greco. Né che migliaia di uomini provenienti dalle province romanizzate della Siria vennero trasferiti nell'Iran sia come v.) e bizantina; ma giunsero anche sino alla ornamentazione "romanica" nell'arte europea dell'XI secolo. Plutei e formelle ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] ritratti degli autori. La serie delle b. dell'epoca imperiale romana comincia con la b. del tempio di Apollo al Palatino (28 , divenuto il prototipo delle b. della capitale e delle province. In esso, solo in alcuni casi si verificava la separazione ...
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BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] dei Galati quasi personaggi del mito; solo nelle vaste composizioni romane del rilievo storico i b. appaiono in tutta la loro dell'arte provinciale, specialmente nella Gallia e nelle province renane, mentre nel tardo Impero più generici divengono ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] agiatezza derivata a un ordine di cittadini dal governo delle province e dai bottini delle guerre sociali e civili. In fine del sec. I a. C.
Altra forma di giardino preferita dai Romani era lo xystus, che consisteva in un complesso di viali e aiuole ...
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PALESTRA (παλαίστρα, palaestra)
G. Carettoni
In Grecia è il luogo ove i giovani e gli atleti si esercitano alla lotta (πάλη) ed al pugilato (Verg., Aen., iii, 281; Paus., vi, 23, 4) e tale significato [...] p. delle terme del Foro, che risalgono all'inizio della colonia romana (80 a. C.); ad uguale schema si attengono le terme centrali terme costruite in età imperiale a Roma e nelle province la posizione della p. dipende dalla disposizione dei varî ...
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ORO (aurum, ie. da *ausom; quod illi [Sabini] ausum dicebant: Fest., viii, 14; χρυσός è di origine semitica; cfr. Ernout-Meillet, 1959, s. v.; Boisacq, s. v.)
F. Magi
È il metallo prezioso e nobile per [...] 900 libbre arricchirono il trionfo di Claudio sui Britanni, quali doni delle province della Spagna Citeriore e della Gallia Comata (Plin., Nat. hist., (Liv., xxxiv, 1-8). Le quali donne romane, tre secoli più tardi, avevano talmente aumentato la ...
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provincia
provìncia s. f. [dal lat. provincia, di etimo incerto] (pl. -ce o -cie). – 1. a. Nell’antichità romana, originariamente, qualsiasi territorio, in Italia o fuori, nel quale l’autorità fosse esercitata da un rappresentante di Roma;...
clàudio agg. [dal lat. Claudius]. – Appartenente o relativo alla gente romana dei Claudî (collettivamente gente Claudia, lat. gens Claudia), o in partic. all’imperatore Claudio (10 a. C
54 d. C.): leggi c., leggi dell’imperatore Claudio, relative...