CESENA (Caesēna)
G. A. Mansuelli
Città antica della odierna regione di Romagna, provinciadiForlì, inarcata in margine a una collina. Centro di origine incerta, sulla riva destra del Savio, al termine [...] parte della città appartengono i bei pavimenti musivi policromi (Cesena, Municipio) del III sec. d. C. scoperti in più importante però è costituito da due grandi piatti argentei, di cui uno decorato ad incisione, con incrostazioni e dorature, della ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] 6 marzo 1992 è stato approvato il decreto legislativo che ne istituisce la provincia e al contempo muta la denominazione della prov. diForlì in quella diForlì-Cesena) per lo sviluppo delle attività turistiche. Nel complesso, si verifica un aumento ...
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CAGNACCI (Cagnaccio, Cagnazzi, Canalassi, Canlassi), Guido (Guidobaldo)
Sandra Vasco
Nato il 13 genn. 1601 a Sant'Arcangelo di Romagna, fu battezzato il 20 gennaio di quell'anno come si apprende dall'atto [...] la presenza del pittore a San Lodeccio (Saludecio, provinciadiForlì) per un periodo di cui non si conosce la durata, ma che fa Pitti), la Maddalena di Amiens (Musée de Picardie) con la versione diCesena (Cassa di Risparmio). Di un'epoca matura, ...
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FIAMBERTI (Flamberti, Framberti), Tommaso
Elisabetta Campolongo
Figlio di Antonio, originario di Campione (ora Campione d'Italia, in provinciadi Como), viene menzionato per la prima volta in due documenti [...] Bull. d. Soc. fra gli amici dell'arte per la provinciadiForlì, I (1895), 6, pp. 88-93; Id., L'altare del Sacramento o di S. Giovanni Battista nella cattedrale diCesena, in Rassegna bibliogr. dell'arte italiana, XIV (1911), pp. 11-18; S. Bernicoli ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Gambarin, P. Giordani,il C. e i Manzoni diForlì, in Giorn. stor. d. lett. ital., di Napoli, Bolognetti (ibid., cart. IV, fasc. 3); ma già il 4, con un breve da Cesena ss.; G. Mazzotti, I paesi di C., in La Provinciadi Treviso, I (1958), 1, pp ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provinciadi Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] si possono aggiungere alcune cappelle in S. Filippo a Forlì (circa 1655); la volta della seconda cappella a sinistra -Zunti, Documenti e mem. di Belle Arti parmigiane, V, sub voce; F. Scannelli, Microcosmo della pittura, Cesena 1657, pp. 363, 364 ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli diCesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] con L'incontro di s. Paolo diForlì e Faenza (catal., Forlì 1981-82), Bologna 1982, p. 23, scheda 49; G. Calegari, Pittura e scultura dell'Ottocento, tra accademismo neoclassico e ricerca del vero, in F. Battistelli, Arte e cultura nella provinciadi ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] per es. il sarcofago proveniente da San Vittore presso Cesena (Ravenna, Mus. Naz.), o con la stessa Porta, Sculture altomedioevali del Sarsinate. Marmi frammentari della pieve di Montesorbo in provinciadiForlì, FR, s. IV, 117, 1979, pp. 77 ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. diForli), ma [...] , I, Rimini 1884, pp. 134 ss.; R. Zazzeri, Sui codici e libri a stampa d. Bibl. Malatestiana diCesena, Cesena 1887. pp. 188 ss.; 203 s.; A. Campana, Biblioteche della provinciadiForlì, in Tesori delle Biblioteche d'Italia. Emilia e Romagna. a cura ...
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CODA (Codi), Bartolomeo
Daniela Scaglietti Kelescian
Figlio del pittore Benedetto, come ricorda il Vasari, fu residente e attivo per lungo tempo a Rimini, dove avrebbe dipinto insieme con il padre: [...] 1951, pp. 204-207; O. Piraccini, Il Patrimonio culturale della provinciadiForlì, I, Gli edifici di culto del territ. delle diocesi diCesena e di Sarsina, in Rapporti della Soprintendenza alle Gallerie di Bologna, n. 18, 1973, pp. 179 s., 202 s.; C ...
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