VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] pipiniano, del sec. 8° e il Velo di Classe (Ravenna, Mus. Naz.), ovvero quanto rimane di una coperta di altare . 31-78; M. Lucco, Pittura del Duecento e del Trecento nelle province venete, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] . Il 6 maggio, accompagnato dalla moglie e dalle figlie, entrò in Forlì, centro di una provincia travagliata dalle lotte permanenti tra guelfi, dominanti a Forlì e Ravenna, e ghibellini, prevalenti a Cesena, Imola e Rimini. Come già in Emilia, il G ...
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Le imprese cooperative nelle regioni italiane
Tito Menzani
In tutto il mondo le imprese cooperative contano più o meno un miliardo di soci. Si tratta di un numero assolutamente importante, in considerazione [...] per il fatto di essere una regione con sole due province, e quindi più piccola e con meno abitanti rispetto alla a livello storiografico: il sodalizio di braccianti della bassa pianura ravennate, la cassa rurale di una comunità in una valle trentina ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] -18; M. Lavers, I cibori d'altare delle chiese di Classe e di Ravenna, FR, s. IV, 102, 1971, pp. 131-215; J. Raspi Sculture altomedioevali nel Sarsinate. Marmi frammentari della Pieve di Montesorbo in provincia di Forlì, FR, s. IV, 117, 1979, pp. 77 ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] secolo (Rhomania. Quaderni di storia bizantina e slava, 1), Ravenna 1983; M. Whitby, Justinian's Bridge over the Sangarius and secc. 11° e 12°: tra di essi sono da menzionare nella provincia di Siviglia i p. almohadi di Carmona (con arcata centrale a ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] V. von Falkenhausen, Bari bizantina: profilo di una capitale di provincia (secoli IX-XI), in Spazio, società e potere nell'Italia il restauro, "III Colloquio internazionale sul mosaico antico, Ravenna 1980", Ravenna 1984, pp. 105-116.
I. Ševčenko, The ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] di abili costruttori si avvertiva in tutto l'impero e particolarmente nelle province. Il già citato editto costantiniano del 334, che offriva aiuti Teodora nel mosaico di S. Vitale a Ravenna, testimoniano degli ornamenti di uso personale realizzati ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] distrutta da Tito nel 70, fu una città di provincia di scarsa importanza e acquistò prestigio soltanto con il riconoscimento piccoli, e le chiese a pianta ottagona, come S. Vitale a Ravenna, la chiesa dell'Ascensione a G., la cattedrale di Bosra e la ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] II comunicò al papa di aver affidato l'inquisitio, per ogni provincia del Regno, a un suo giustiziere e a un prelato, Constitutiones, 1896, nr. 158, pp. 96 s.), noto come 'editto di Ravenna'. A rigore, come rilevato dal Weimar (1997, p. 86), non si ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] . Lapini.
Nel giugno 1501 E. venne richiamato dalle province meridionali a Roma dal pontefice, insospettito dai rapporti troppo stretti pontefice da Gaston de Foix tre settimane prima a Ravenna) e intraprendere la crociata contro gli infedeli (anche ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...