PIETRO Marturio
Emanuela Colombi
PIETRO Marturio. – Nato presumibilmente nella prima metà del IX secolo, Pietro (I) Marturio fu patriarca di Grado dall’anno 874 all’anno 878.
Le vicende che lo riguardano [...] , doc. 10, p. 14).
Giovanni VIII convocò una sinodo a Ravenna per l’estate dell’anno 877, con l’intenzione di risolvere il ’«altercatio» che si era creata, ma anche di «illius statum reformare provincie» (Cessi, 1942, doc. 11-13, pp. 16-18). Giovanni ...
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BIANCOLI, Oreste
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 9 nov. 1806 dal conte Carlo e da Dorotea Sorboli, studiò legge a Bologna e all'età di venti anni conseguì il titolo di baccelliere. [...] romana e la nomina di Carlo Berti Pichat a preside della provincia di Bologna. Chiamato a Roma il Berti Pichat in qualità di delle ipoteche a Livorno e, in tale qualità, trasferito a Ravenna (1873), dove rimase sino alla morte, occupandosi anche di ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] omaggio, nel 1295, al rettore papale della provincia romagnola. Solo da quest'anno, forse, . Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1891, ad Indicem;G.Biscaro, Dante a Ravenna. Indagini storiche, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo, XLI ...
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FATTORINI, Gabriele
Luca Della Libera
Nato a Faenza (Ravenna) nella seconda metà del XVI secolo, appartenne ad una famiglia che tra il XVI e il XVII secolo ricoprì importanti cariche civiche.
Tra il [...] fu attivo come maestro di cappella nella abbazia camaldolese di S.Maria di Carceri, presso la cittadina di Este, in provincia di Padova; nel 1602 si trasferì a Venezia, probabilmente al servizio di un altro monastero camaldolese, rimanendovi fino al ...
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GIUSTINIANI, Pier Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Chio il 21 genn. 1693, in una famiglia probabilmente appartenente al ramo Recanelli dei Giustiniani, già signori dell'isola egea. Nulla è noto sui genitori [...] lettore di diritto canonico a Montecassino, Cesena e Ravenna, archivista della basilica di S. Paolo, consultore 1913, ad ind.; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della provincia torinese, I, Chieri 1914, pp. 612 s.; C. Starace, Monsignor ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] . Lo troviamo infatti per quegli anni vescovo di Sarsina, diocesi dell'Appennino romagnolo suffraganea della provincia ecclesiastica di Ravenna, per l'ammontare di 50 fiorini. M. succedette al deceduto giurista e canonico forlivese "Joannes ...
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GUARINI, Giovanni
Fulvio Conti
Figlio del conte Pietro e della nobile Eleonora Bonaccorsi Dolcini, fratello di Filippo, nacque a Forlì il 6 luglio 1826.
Pietro (1804-75), consigliere comunale di Forlì [...] marzo, quando si costituì a Bologna il governo delle Provincie unite. Dopo un periodo di allontanamento da ogni carica 65, 71 s.; E. Caruso, Forlì. Città e cittadini tra Ottocento e Novecento, Ravenna 1991-92, II, pp. 178, 205, 216, 220, 244 s., 264; ...
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CAMERINI, Silvestro
Sergio Cella
Nacque il 5 ott. 1777 a Castel Bolognese (Ravenna), in una modesta casa della parrocchia di Biancanigo, da Francesco e da Lucia Borghesi.
Alla famiglia erano appartenuti [...] , non ancora diciottenne, aveva fatto accrescere le sue opere di beneficenza pubblica e privata. Donò così cospicue somme alla provincia di Padova per la fondazione dell'Istituto agrario di Brusegana, e altre per ospedali, chiese e conventi. Nel 1844 ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] dove rimase due anni. Insegnò poi grammatica a Ravenna, e dal 1701 al 1710 risiedette a Bologna, professando in quei pei la vita del B. sono le Lettere annue… inviate dalle province gesuite dell'India al generale dell'Ordine a Roma. Tembavani,ed. ...
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ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] precedenza un seguace di Wiberto [Guiberto] da Ravenna, l'antipapa Clemente III (Holtzmann): questa tesi - 108; V. von Falkenhausen, Bari bizantina: profilo di un capoluogo di provincia (secc. IX-XI), in Spazio, società, potere nell'Italia dei Comuni, ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...