La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] orecchie ricettive all'insegnamento dell'"accademia agraria" - ne basterebbe una per "provincia" -, se si convegno internazionale Un grande riformatore del '700. Gian Rinaldo Carli tra l'Istria, Venezia e l'impero, "Acta Histriae", 5, 1997.
20. V ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] dello Stato d'Oltralpe, e "Istria e Dalmazia" (la speranza che l'"antico vessillo" sollevasse le popolazioni dell preferenze di Manin andavano in primo luogo allo "Stato delle sole provinciedella Venezia" e in ultimo al "già ideato Regno subalpino ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] Scrisse infatti l'esule padovano:
Io desidero che in Istria e nel Veneto vadano commissari regii uomini non legati da di rilevamento statistico. Fu autore anche di un'importante Statistica dellaprovincia di Venezia, Venezia 1870. Su di lui e sulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] , come tutte le altre province del mondo romano, da questo radicale e totale sconvolgimento delle condizioni civili di quell’imperium in Istria), intorno al quale operarono i ‘Centuriatori di Magdeburgo’, ossia i compilatori della Ecclesiastica ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] nuovo mercato che si stava aprendo in Venezia Giulia, Istria e nei paesi slavi. Si era stabilito in pratica , in Opere nel tempo. Le tradizioni dell'industria e dell'artigianato tra i monti dellaprovincia di Belluno, a cura di Stefano De ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] giorni dopo i cinque vescovi con diocesi sul territorio dellaprovincia pubblicarono un documento ancora più duro, nel quale vent'anni - il colossale edificio della stazione ferroviaria(309): il fronte in pietra d'Istria, lungo 110 metri, "si pone ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] importante mutamento, come l'ampliamento della Iugoslavia in Istria ai danni dell'Italia, quelle paci avevano sostanzialmente anche dall'estero), sia le rivendicazioni della popolazione sudtirolese nella provincia di Bolzano. Per quest'ultima Italia ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] dell'ordine dei 1000 km²), delleprovince del regno neosumerico di Ur III (20 ca. nell'ordine dei 2000 km²), delleprovincedell Barcola, le cosiddette Villa della Statua e Villa della Terma, e all'Isola San Simone, oppure in Istria a Brioni- Val ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] fortezze e città. In molte occasioni - per soggiogare l'Istria nel tardo Duecento, per riprendere Zara nel 1312, per venivano controllate più strettamente, e sorvegliate più gelosamente, delleprovince lontane del Bresciano e del Friuli. È però ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] fino alla provinciadella Mesia dello spostamento delle truppe messo in atto sia da Costantino sia da Licinio, in vista del conflitto imminente. Giovanni Lido scrive, nella sua opera de Magistratibus, che Costantino sposta le sue truppe dall’Istria ...
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contea
contèa s. f. [dal fr. ant. comté, che è il lat. comitatus (cfr. comitato e contado); nel sign. 3, dall’ingl. county]. – 1. Territorio su cui aveva giurisdizione un conte. 2. a. Possessione a cui è annesso il titolo di conte. b. Grado...
pietra
'piètra s. f. [lat. pĕtra, prestito del gr. πέτρα, entrato in concorrenza con saxum (v. sasso)]. – 1. a. Nome che si dà comunem. ad alcune rocce compatte, spec. a quelle usate come materiale di costruzione: p. viva, roccia allo stato...