VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] sono stati messi a confronto con il motivo dell'aquila di tradizione germanica, ma sono stati anche . Santonja, M. Morenio, Tres pizarras con dibujos de época visigoda en la provincia de Salamanca, Zephyrus 44-45, 1991-1992, pp. 471-496; L. ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] le figurazioni mitologiche dell'Antichità rivelano i mosaici dellaprovincia romana nordafricana, dove rinascenze nell'arte occidentale, Milano 1971); N. Rasmo, Gli affreschi di Torre dell'Aquila a Trento, Rovereto 1962; J. Seznec, s.v. Mito e favola, ...
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OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] -artistici dei Paesi Bassi], III, De Provincie Zuidholland [La provinciadell'O. Meridionale], Utrecht 1915; E.H cavaliere lanciato al galoppo, un leone, un edificio o un'aquila. Ma nelle emissioni di Liegi, dove i tondelli conservarono dimensioni ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] semmai adeguarsi alla matrice tardogotica del Polittico dell'Aquila di Giovanni Badile (Verona, Museo di Castelvecchio storico-artistica della città e provincia, Verona 1909, pp. 78, 127, 270, 427, 460, 462; V. Fainelli, Per la storia dell'arte a ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] morte.
Egli era anche editore delle proprie stampe che già nel 1726 smerciava all'insegna dell'Aquila imperiale in contrada S. Margherita era riuscito a procurarsi i disegni delle carte per il censo dellaprovincia di Milano e stava procedendo alla ...
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COSTA, Lorenzo, il Giovane
Chiara Tellini Perina
Nacque a Mantova nel 1537.
La data di nascita è desunta da quella di morte (1583): risulta dai registri necrologici (Arch. di Stato di Mantova, reg. [...] 1580 il C. lavora per la camera dell'Aquila (ora appartamento degli Arazzi, trasformato dai 98 s., 100; Inventario d. oggetti d'arte d'Italia, G. Matthiae, Provincia di Mantova, Roma 1935, ad Indicem;L. Ozzola, La galleria di Mantova, Cremona ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] furono per lo più opere pie, confraternite e chiese di provincia, alle quali egli inviava i suoi quadri dipinti a Roma.
All'Aquila si trovano un suo dipinto nel duomo, raffigurante la Presentazione della Vergine al tempio, non privo di un ulteriore ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] pp. 56 ss.; G. Lista, Ginna e il cinema futurista, in Il Lettore di provincia, XVIII (1987), 69, pp. 17-25; M. Verdone, Ginna e Corra, ibid . Ginna, in La scrittura dispersa, a cura di M. Dell'Aquila, Pisa 1995, pp. 141-150; S. Cigliana, Futurismo ...
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COLLA, Angelo
Gianluca Kannès
Nacque nel 1827 a Gignese (Novara) presso il lago Maggiore da Pietro e da Marianna De Filippi in una modesta famiglia. Rimasto orfano con undici fratelli all'età di quattro [...] in Lombardia (A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia dal 1777 al della Corona d'Italia, cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro e dell'Aquila Rossa di Prussia, accademico di merito di S. Luca, socio onorario dell ...
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LAMA, Giovan Battista
Rossella Faraglia
Nacque a Napoli intorno al 1673, come si deduce dalle Aggiunte all'Abecedario di Orlandi del 1733 (p. 457), che lo definiscono "in età d'anni sessanta". La sua [...] Filangieri, Documenti per la storia, le arti e le industrie delleprovincie napoletane, VI, Napoli 1891, p. 34; U. Prota-Giurleo , Napoli 1992, p. 191; Settecento napoletano. Sulle ali dell'aquila imperiale 1707-1734 (catal.), Napoli 1994, pp. 146, ...
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aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...
sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).