AGNIFILI, Amico
Edith Pàsztor
Nacque a Roccadimezzo in Abruzzo nell'ultimo decennio del Trecento da famiglia di modeste origini, che per merito suo acquistò tanta importanza da diventare una delle prime [...] nella basilica di S. Maria Maggiore in Roma. Nominato vescovo dell'Aquila il 4 maggio del 1431, su terna proposta al pontefice , re d'Ungheria, e nel 1440 lo nominò governatore dellaprovincia del Patrimonio; nel 1462 fu legato nella marca di Ancona ...
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ANTONIO da Gradisca (al secolo Nicolò Zucchelli)
Alberto Merola
Nacque a Gradisca nel Friuli da Aurelio Zucchelli dell'Aquila e da Orsola Gentile Baio il 18 marzo 1663.
Vestì l'abito cappuccino a sedici [...] alcuni mesi a Bahia nel Brasile, riuscì a raggiungere Lusinda sulla costa dell'Angola il 9 novembre di quell'anno. Di qui si recò in Antonio Zucchelli da Gradisca, predicatore cappuccino dellaProvincia di Stiria e già missionario apostolico in ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] urbana fino al quartiere Portuense, e A24 per L’Aquila-Pescara, con penetrazione fino al quartiere Tiburtino; sull’ con molta approssimazione, come l’espressione artistica e artigianale delleprovincedell’Impero tra il tardo ellenismo e il 5° sec ...
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Nuove scoperte. - A Roma sulla via Aurelia è stata completamente sterrata e sistemata la catacomba a torto creduta dei ss. Processo e Martiniano (relazione di A. Nestori, in Riv. di arch. crist., 1959, [...] (Aquila) di A. Ferrua, in Riv. arch. crist., 1950, p. 53 segg. A Siracusa è stato completato lo scavo della catacomba , X (1959), pp. 1-26; sulle catacombe dellaprovincia di Agrigento C. Mercurelli, Agrigento paleocristiana, in Memorie pont ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] e da un castello sul quale si inalberava l'insegna di famiglia, un'aquila coronata d'oro in campo azzurro, che il futuro papa, in un bando un ottimo catalizzatore per la diffusione in provinciadello spirito settario, contrastato dalle autorità con ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Cavalcanti, L'aquila, il della 'figura' della c., che è figura dominante dell'arte altomedievale; nel tempo in cui l'Occidente non è attinto dalla committenza imperiale, che continua ad agire nella capitale d'Oriente e in parte dalla provincia ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] del 1463, quando Piccinino passò ai servizi di Ferrante, l'Aquila venne sottomessa e Giovanni d'Angiò fu costretto a riparare segnale della volontà della Chiesa romana di cancellare ogni cenno di deviazione dall'ortoprassia in tutte le province ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] tra cui Aquila e Priscilla amici di Paolo (Svetonio, Claudius 25, 4; Atti 18, 2-3). Probabilmente non si tratta dell'intera nella Bitinia (1, 1), probabilmente le parti settentrionali dellaprovincia d'Asia di cui parla Plinio il Giovane nella sua ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] parte di Teodorico con la sua provincia; ne ebbe per ricompensa la correttura della propria regione, Bruzio e Lucania: G. A. Punzi, L'Italia del VI sec. nelle Variae di C., Aquila 1927; A. van de Vyver, Cassiodore et son oeuvre, in Speculum, VI ...
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Clemente IV
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, Le Gros, è stato [...] , 239, 240-43, 245, 269-73.
C. Pinzi, Storia della città di Viterbo, II, Roma 1889, pp. 155-74, 182- Angiò dal 1266 al 1271, "Archivio Storico per le Province Napoletane", 74, 1956, pp. 321-23, 326 .
W. Müller, L'Aquila zwischen Staufern und den Anjou ...
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aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...
sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).