CAIMI (de Chaimis, de Caymo), Bernardino, beato
Anna Morisi
Nacque nella prima metà del XV secolo da famiglia milanese; alcuni lo dicono fratello di quel Bartolomeo con il quale è stato talvolta confuso. [...] i valsesiani, allorché il C. si accingeva a partire per l'Aquila per prender parte al capitolo generale, inviavano il 19 apr. 1495 il Sanson, ministro generale dell'Ordine, affinché il C. non venisse trasferito ad altra provincia.
Il Sanson, invece, ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] anno l'inquisitore francescano nella provincia di Tuscia, fra Accursio di S. Maria Novella, 19 nov. 1327). Il 15 giugno dell'anno successivo, sempre a Firenze, Filippo, in qualità di San Quirico e fra Pietro dall'Aquila, a loro volta inquisiti e ...
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ERCOLANO da Piegaro
Rosamaria Dessi
Nacque a Piegaro (presso Perugia), probabilmente verso la fine del sec. XIV; della sua infanzia e prima formazione non si hanno notizie. Entrò tra i frati minori [...] una quaresima a L'Aquila che commossero la città costruzione di un convento a Barga, in provincia di Lucca, dedicato a s. Francesco 1912-1913), p. 537; D. Pulinari, Cronache dei frati minori della prov. toscana, a cura di S. Mencherini, Arezzo 1913, ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] di S. Croce. Ricevuto poi dal papa Eugenio IV in Roma, si trasferì all'Aquila presso il suo antico superiore Giovanni da Capistrano, allora vicario dellaProvincia cismontana dei minori osservanti. Il Capistrano gli assegnò il convento di Monte Piano ...
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PIETRO da Sant'Andrea
Francesco Panarelli
PIETRO (Cathin?) da S. Andrea. – Nacque verosimilmente tra il 1180 e il 1190 a S. Andrea, località in diocesi di Faenza, secondo notizie attestate a partire [...] nel 1213. Nel 1217, con la creazione delle prime undici provincedell’Ordine, Pietro venne assegnato come primo ministro dal quale sostiene di aver tratto una copia De Rubeis da Aquila, del convento di Castrovillari, verso il 1750 all’interno di una ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] predicatore - fino al 1454, quando Bernardino da Fossa (Giovanni Amici), all'epoca vicario dellaprovincia osservante d'Abruzzo, ingiunse a G. e a Ambrogio da Aquila di recarsi presso Giovanni da Capestrano, impegnato dal 1451 in una lunga attività ...
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CAPEROLO (Capriolo, de Capriolis), Pietro
Julius Kirshner
Nacque a Brescia o nelle sue vicinanze all'inizio del sec. XV ed entrò nel convento dei frati minori della Regolare osservanza di Milano, dove [...] il proprio vicario, conformemente alla prassi dell'altra provinciadella Osservanza. La bolla non soddisfece il riunione del capitolo generale dell'Osservanza, tenutasi a L'Aquila il 15 maggio 1472, parlando in nome della nazione bresciana, espose ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] Napoli l'opera sua maggiore, Reggia Marsicana, ovvero memorie topografico-storiche di varie colonie e città antiche e moderne dellaprovincia de' Marsi... .
L'opera, che può essere considerata un supplemento alla Historia Marsorum (Neapoli 1678) di M ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] avesse ricoperto anteci)rmente tale carica nella provinciadella Marca Trevigiana.
Nella situazione generale detern- IX, in una lettera inviata al capitolo degli eremitani riunito in Aquila per eleggere il successore di B., ammoniva di scegliere uno ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] al 1300, nelle mani del guardiano di Aquila. Attese agli studi teologici, prima, per volere del ministro generale Gonzalo di Valboa (1304-1313), presso lo studium dellaprovincia di Penne (cui apparteneva Sulmona), poi a Napoli, presso lo studium ...
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aquilano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia dell’Aquila, capoluogo dell’Abruzzo; abitante, originario o nativo dell’Aquila. Dialetto a. (o, come s. m., l’aquilano), la varietà dialettale parlata nella zona dell’Aquila, che presenta...
sulmonese
sulmonése agg. e s. m. e f. – Della città abruzzese di Sulmóna, in provincia dell’Aquila; cittadino, abitante, o oriundo di Sulmona. ◆ Con riferimento agli abitanti, è in uso anche sulmontino (f. -a).