FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] cattolico diForlì, e collaborava attivamente alla casa editrice Stella diprovincia è una presenza costante, il presupposto di ogni gesto e di ogni parola. La musica di Lucio è "provincia"; le lezioni private di suo fratello Lino sono "provincia ...
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MONTEFELTRO, Guido di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Guido di. – Conte di Montefeltro, figlio di Montefeltrano (morto nel 1253), a sua volta figlio di Buonconte di Montefeltrano, nacque [...] Sicilia, ma l’operazione non riuscì. Perse la città di Cervia e, nel corso del 1283, fu nuovamente colpito dalle censure pontificie. La perdita degli ultimi due capisaldi ghibellini, Forlì e Cesena, che fino a quel momento erano rimasti sotto la sua ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provinciadi Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] si possono aggiungere alcune cappelle in S. Filippo a Forlì (circa 1655); la volta della seconda cappella a sinistra -Zunti, Documenti e mem. di Belle Arti parmigiane, V, sub voce; F. Scannelli, Microcosmo della pittura, Cesena 1657, pp. 363, 364 ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] ); per Bordighera (Imperia) burdigòt (ma bordighese); per Cesenatico (Forlì-Cesena) zisnadgòt e zsnadgòt (ma cesenaticese);
-ita, -ito (dal provinciadi Trapani, con l’etnico scupiddaru in dialetto e scopellese in italiano) e vari altri cognomi di ...
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FINALI, Gaspare
Elisabetta Orsolini
Nacque a Cesena il 20 maggio 1829, da Giovanni, notaio, e da Maria Zamboni. Dimostrò molto presto precocità di interessi e intelligenza. Dopo i primi studi compiuti [...] istituita nell'ambito della facoltà di giurisprudenza dell'università di Roma.
Nel frattempo continuava a ricoprire cariche amministrative a Cesena; fu inoltre per diversi anni nel Consiglio provinciale diForlì, e consigliere e assessore per ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] e [arduˈpɛːr] a Modena, Bologna, [arˈpownɛr] in provinciadi Ravenna, [maˈzɛ] a Rimini e Cesena per «nascondere»; [bamˈbejn] a Piacenza, [baˈbeŋ] a «scheggia», sgrigna «riso continuo»; a Forlì cavalla «gran quantità», lozzo «sudiciume», maletta ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] fu fatto governatore diCesena il 20 settembre 1566. Il 24 gennaio 1569 divenne governatore diForlì, dove promosse l ; A. Gardi, Lo Stato in provincia. L’amministrazione della Legazione di Bologna durante il regno di Sisto V (1585-1590), Bologna 1994 ...
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ZAULI SAJANI, Tommaso
Sergio Portelli
Nacque a Forlì il 7 giugno 1802 da Giovanni ed Eleonora Sacchi.
Compì gli studi universitari a Bologna dove, conseguita la nomina di baccelliere nella facoltà di [...] di fronte alla minaccia austroungarica non esitò ad accettare di far parte del Comitato provinciale di guerra diForlì assieme Romagne nel 1860, dapprima a Cesena dove diresse il liceo e il ginnasio, poi a Forlì dove gli vennero affidate la direzione ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli diCesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] con L'incontro di s. Paolo diForlì e Faenza (catal., Forlì 1981-82), Bologna 1982, p. 23, scheda 49; G. Calegari, Pittura e scultura dell'Ottocento, tra accademismo neoclassico e ricerca del vero, in F. Battistelli, Arte e cultura nella provinciadi ...
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ZAMBRASI, Tebaldello (Tibaldello)
Leardo Mascanzoni
Figlio di Garatone degli Zambrasi, appartenente a una potente famiglia di Faenza (forse di origine consolare), nacque in un anno imprecisato della [...] di antemurale a difesa diForlì, obiettivo primo degli attacchi delle forze guelfe. Né Guido di Montefeltro, nonostante ripetuti tentativi, fu più in grado, da Forlì, di e Memorie della Deputazione di storia patria per le provincedi Romagna, s. 4, ...
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