GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] poi passare alla Provinciadi Ferrara. Fu anche collaboratore de L'Azione, diretto dall'esponente sindacalista Enrico Leone. Dall'ottobre 1910 all'ottobre 1912 diresse a Forlì il settimanale radicale La Difesa e nel 1911 seguì la guerra di Libia come ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provinciadi Bologna) [...] e 7251): Receptae (Firenze, Bibl. Riccardiana, 878 [L III 111]; Forlì, Bibl. comunale, A. III 49; Modena, Bibl. Estense, Campori 1845, pp. 231, 277 s.; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i professori... di Bologna, Bologna 1847, p. 104; J.-G. Graesse ...
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MAYR, Carlo
Paolo Posteraro
– Nacque a Ferrara il 3 ott. 1810 da Giuseppe e da Maddalena Beltramini. Il padre discendeva da una famiglia originaria della Baviera e di condizione piuttosto agiata giunta [...] diForlì, dove era necessario contenere le spinte repubblicane. Venne poi chiamato come ministro dell’Interno da L.C. Farini, capo di un Queste parole che il… prefetto della provinciadi Alessandria rivolgeva agli ufficiali soldati e veterani ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] della provincia emiliana e dello Stato pontificio: la tela per la chiesa dei filippini a Macerata raffigurante L'apparizione della Madonna a s. Filippo Neri (1733) e il S. Filippo venera la Vergine (1735) realizzato per la chiesa del Carmine diForlì ...
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MACCARI, Filippo
Federico Trastulli
– Sono scarsi i dati biografici sul M., che la tradizione storiografica, non confermata da ricerche documentarie, vuole nato a Bologna nel 1725 (Zannandreis, p. 424). [...] dei Fasti del palazzo comunale diForlì, allestita da A.L. Galli Bibiena nel 1763, per alcune somiglianze nelle strutture che lo stesso M. avrebbe messo in opera più tardi a Mozzecane, nell’attuale provinciadi Verona.
La storia settecentesca della ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provinciadi Firenze) e trasferitasi a Roma [...] Altobelli e Leonardo Olivieri inviando grandi fotografie, di diverso formato, raffiguranti i dipinti di Raffaello nelle Logge vaticane, l'Aurora di Guido Reni, Sisto IV ed il Platina di Melozzo da Forlì, oltre ad una veduta generale del Foro ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] . Marchesi, Supplemento istorico dell’antica città diForlì in cui si descrive la provinciadi Romagna, Forlì 1678, p. 290; P. Bonoli, Storia diForlì distinta in dodici libri corretta ed arricchita di nuove addizioni, Forlì 18262, I, p. 403, II, pp ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] di Staglieno; la Fontana di villa Torossi a Livorno (1931); il Monumento ai caduti di Lari in provinciadi 1935, p. 8; E. Ceccarelli - V. Fabbri, Predappio e dintorni, Forlì 1937, pp. 27 s.; G. Razzaguta, Virtù degli artisti labronici, Livorno 1943 ...
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QUATTROCIOCCHI, Domenico
Francesco Franco
QUATTROCIOCCHI, Domenico. – Nacque a Palermo l’8 agosto 1872 da Pietro Pio e da Anna Favazzi. Fu allievo di Francesco Lojacono, dal quale apprese in particolare [...] promotrice di belle arti di Palermo al teatro Massimo e l’anno seguente all’Esposizione di belle arti di Monreale, in provinciadi fascista di belle arti del Lazio, come risulta dai cataloghi.
Nel suo studio romano di piazza Melozzo da Forlì aveva ...
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MONGHINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Ravenna il 5 marzo 1822 da Francesco e dalla contessa Lucia Gherardini.
Della sua famiglia si sa che era di condizioni agiate e che nonno e bisnonno [...] età era occupato come amministratore camerale della provinciadi Ravenna e che gli era stato assegnato l’appalto cointeressato del dazio consumo di Ravenna e Forlì: ciò significa che era dotato di buone competenze in campo finanziario. In politica ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...