DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provinciadi Firenze) e trasferitasi a Roma [...] Altobelli e Leonardo Olivieri inviando grandi fotografie, di diverso formato, raffiguranti i dipinti di Raffaello nelle Logge vaticane, l'Aurora di Guido Reni, Sisto IV ed il Platina di Melozzo da Forlì, oltre ad una veduta generale del Foro ...
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ROSSI, Francesco (Checco, Cecco di Meletto, Cecco di Mileto)
Leardo Mascanzoni
– Di origine sicuramente forlivese, figlio di un Meletto o Mileto e di madre ignota, non è noto l’anno di nascita, ma è [...] . Marchesi, Supplemento istorico dell’antica città diForlì in cui si descrive la provinciadi Romagna, Forlì 1678, p. 290; P. Bonoli, Storia diForlì distinta in dodici libri corretta ed arricchita di nuove addizioni, Forlì 18262, I, p. 403, II, pp ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] di Staglieno; la Fontana di villa Torossi a Livorno (1931); il Monumento ai caduti di Lari in provinciadi 1935, p. 8; E. Ceccarelli - V. Fabbri, Predappio e dintorni, Forlì 1937, pp. 27 s.; G. Razzaguta, Virtù degli artisti labronici, Livorno 1943 ...
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QUATTROCIOCCHI, Domenico
Francesco Franco
QUATTROCIOCCHI, Domenico. – Nacque a Palermo l’8 agosto 1872 da Pietro Pio e da Anna Favazzi. Fu allievo di Francesco Lojacono, dal quale apprese in particolare [...] promotrice di belle arti di Palermo al teatro Massimo e l’anno seguente all’Esposizione di belle arti di Monreale, in provinciadi fascista di belle arti del Lazio, come risulta dai cataloghi.
Nel suo studio romano di piazza Melozzo da Forlì aveva ...
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MONGHINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Ravenna il 5 marzo 1822 da Francesco e dalla contessa Lucia Gherardini.
Della sua famiglia si sa che era di condizioni agiate e che nonno e bisnonno [...] età era occupato come amministratore camerale della provinciadi Ravenna e che gli era stato assegnato l’appalto cointeressato del dazio consumo di Ravenna e Forlì: ciò significa che era dotato di buone competenze in campo finanziario. In politica ...
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ROMITI, Gino
Francesco Franco
– Nacque a Livorno il 5 maggio 1881 da Ugo e da Zaira Lestocchi.
Nel 1897 venne accettato nella scuola privata del pittore Guglielmo Micheli, allievo di Giovanni Fattori, [...] ).
Durante la seconda guerra mondiale si trasferì a Montuolo, in provinciadi Lucca, e poi fece ritorno a Livorno (Donzelli, 1983, citate, la Pinacoteca comunale Silvestro Lega di Modigliana (Forlì-Cesena). Romiti è presente nella bibliografia ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] a Roma di Pietro Maroncelli, arrestato a Forlì. Il suo progetto di arrestare simultaneamente i capi di tutte le la campagna contro il brigantaggio che si era intensificato nella provinciadi Marittima e Campagna. Rientrato a Roma agli inizi del 1818 ...
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PROCACCINI, Carlo Antonio
Odette D'Albo
PROCACCINI, Carlo Antonio. – Figlio di Ercole e della sua terza moglie Cecilia Cerva, nacque a Bologna il 13 gennaio 1571. Anche se non si dispone di notizie [...] di M. Gregori, Cinisello Balsamo 1992, pp. 261-263; D. Gnemmi, Catalogo di C.A. P. Attribuzioni documentate, in Bollettino storico per la provinciadi e simbolo dal Seicento a Van Gogh (catal., Forlì), a cura di D. Benati - A. Morandotti - F. Mazzocca ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] traslocazione’ dei prefetti, Palumbo Cardella fu inviato nella provinciadi Grosseto. Il suo impegno – come avrebbe ricordato Fondo Domenico Farini; Arch. di Stato diForlì, Fondo Alessandro Fortis; Venezia, Ist. Veneto di scienze, lettere ed arti, ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] , La peste di Milano del 1630, a cura di F. Cusani, Milano 1841, pp. 110-119; Pellegrino da Forlì, Annali... dell e ne "I Promessi Sposi", in Atti dei frati minori cappuccini della provinciadi San Carlo in Lombardia, XIV (1973), 4, pp. 340-360 ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...