ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] di Angelo Paradisi; ed ivi istituì un collegio di nobili. Promosse la fabbrica delle chiese diForlì, di Ferrara, di S. Fedele a Milano e di Modena.
Elevato il collegio di Brera da s. Carlo al grado di sulle opere della provinciadi Portogallo; ibid., ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1460 Francesco fu eletto ministro della Provincia francescana di Genova, ma non sappiamo se di Girolamo Riario di ampliare la propria personale base di potere territoriale: egli riuscì ad ottenere il vicariato di Faenza (21 agosto 1480) e poi diForlì ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] in Lombardia, nei ducati e nelle province pontificie: in Romagna Farini estese le cit., p. 1167; G. Orefice, Forlì: immagine e struttura della città tra Rivoluzione e Restaurazione, in Storia diForlì, a cura di A. Varni, IV, L’età contemporanea ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] di Pavullo, in provinciadi Modena, ininterrottamente dal 1865 al 1880. La sua fedeltà alla Chiesa di Roma e cioè Parma-Modena-Reggio Emilia-Piacenza, Bologna-Ferrara-Ravenna-Forlì e Siena-Arezzo-Grosseto. In queste la diminuzione si attesta intorno ...
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FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] , e da assai prima della morte di F. quello di Todi; dovevano già esistere da prima del concilio (data la difficoltà di passare poi a nuove fondazioni) quelli diForlì, di S. Maria del Paradiso di Halberstadt, di Viterbo, Città della Pieve e Cortona ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] era la posizione e lo stato d'animo dei partecipanti al Parlamento diForli, al quale fu presente il F. nell'ottobre 1289. Non si la preferenza del F. per le persone originarie della provincia e gli appartenenti alla sua familia più stretta, mentre ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provinciadi Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] , Forlì e Cesena.
All'incirca nella prima metà del 1547 fu nominato anche reggente a Padova, ma qui il D. rimase ben poco, perché nello stesso anno i padri del capitolo provinciale di Castelbolognese lo elessero ministro della provinciadi Bologna ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provinciadi Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] in continuazione occupato nella lotta contro l'eresia, conquistandosi frattanto fama di buon predicatore. Il 7 marzo 1549 si trovava a Forlì e scrisse una lettera ad Ignazio di Loyola. Cominciò a frequentare l'ambiente gesuitico: infatti si occupò ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] duplice, di una provincia perturbata politicamente e più di altre colpita dall'ondata di scristianizzazione abbattutasi del 1849 lo aveva nominato amministratore apostolico della diocesi dìForlì, ma l'aumento delle attribuzioni non giovò alla salute ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] 'oggi un'opera degna di ogni considerazione.
Passato a Forlì, come abate del monastero di S. Salvatore, nel Accad. d'Italia, II, Bologna 1927, pp. 51-56; S. Muratori, Provinciadi Ravenna, in D. Fava, Tesori delle Bibl.d'Italia,Emilia e Romagna, ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...