FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] alla nobiltà diprovincia e nel corso del sec. XVIII si era imparentata per via di matrimonio con Al popolo e clero della diocesi diForlì, il F. individuava nei "banditori del progresso dell'umanità, e di una religione che essi chiamano dell' ...
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LUDOVICO da Pirano
Tommaso Caliò
Nacque nella città istriana di Pirano, probabilmente nei primi anni Ottanta del XIV secolo. Il padre Giorgio de Daljono, il cui nome è noto da un testamento rogato in [...] p. 385; S. Marchesi, Supplemento istorico dell'antica città diForlì, Forlì 1678, p. 447; G.V. Marchesi, Vitae virorum illustrium s.; C. Cenci, Fra Francesco da Lendinara e la storia della provinciadi S. Antonio tra la fine del s. XIV e l'inizio del ...
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DOMENICO da Peccioli (da Peccori, de Pesulis, Pecciolus, Pecciolanus)
Silvana Vecchio
Al secolo Salvatore, nacque a Pisa da una antica e nobile famiglia, originaria dell'omonimo castello delle colline [...] pisano degli Armeni di S. Basilio, e il 18 novembre vicario generale della provinciadi Lombardia, carica che di frequentare alcuni fra i più importanti animatori della riforma dell'Ordine: Giovanni Dominici, Tommaso Caffarini, Marcolino da Forli ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] fu preposito della provincia toscana, che includeva l'Emilia, il che gli permise di insegnare la teologia importante profilo biografico, scritto da p. Stanislao Tomba, futuro vescovo diForlì, è conservato inedito a Bologna (Arch. del Collegio S. ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] papali potestate, ritenuto dallo Sbaraglia opera del vescovo diForlì Ludovico da Pirano, Ziliotto metteva in evidenza come nel 1438 riuscì finalmente a ottenere l'incarico di vicario della provinciadi Romania dopo la morte del confratello Giovanni ...
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PARACCIANI CLARELLI, Nicola
Alberto Melloni
PARACCIANI CLARELLI (Clarelli Paracciani), Nicola. – Nacque il 12 aprile 1799 a Rieti da Teresa Paracciani e dal marchese Giuseppe Clarelli (Archivio segreto [...] città insignito dal pontefice della carica di legato a latere delle quattro legazioni di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna (Pace, 1868, protonotario apostolico, e prolegato della città, e provinciadi Bologna, Norme per le iscrizioni ipotecarie, 1831 ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] più nota, la cappella della Madonna del Fuoco nel duomo diForlì. I lavori, iniziati il 9 luglio, furono completati intorno al a D. P., in Atti e Memorie della R. Deputazione di storia patria per le province dell’Emilia, n.s., I (1877), pp. 233-244; ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] della provincia: scomunicò Rinaldo d'Este signore di Ferrara per l'arbitraria occupazione di Argenta 1677, coll. 419 s.; S.Marchesi, Supplemento istor. dell'antica città diForlì, Forlì 1678, pp. 266 s., 273; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] generale degli osservanti cismontani vicario della provinciadi Candia, in sostituzione di Giovanni da Bibbiena, che aveva rinunciato Suessanum, attribuito al Licheto.
Cristoforo Numai da Forlì, divenuto generale nel 1517, durò in carica solo ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] , La peste di Milano del 1630, a cura di F. Cusani, Milano 1841, pp. 110-119; Pellegrino da Forlì, Annali... dell e ne "I Promessi Sposi", in Atti dei frati minori cappuccini della provinciadi San Carlo in Lombardia, XIV (1973), 4, pp. 340-360 ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...