COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] all'autorità pontificia. In un primo momento il C. governò per il tramite di un suo vicario, ma nel dicembre raggiunse la provincia. Nell'assumere ufficialmente l'incarico, egli convocò a Forlì il tradizionale Parlamento (29 dic. 1289) e subito cercò ...
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GUIDI, Rachele
Mauro Canali
Nacque l'11 apr. 1890 a Salto, una frazione di Predappio, nel Forlivese, ultima dei cinque figli di Agostino e Anna Lombardi. I genitori erano i custodi-contadini di villa [...] , tracciato da Dollmann descrive una "piccola donna diprovincia, stanca, angosciata e invecchiata anzitempo", che " molte delle sue energie per difenderne la memoria.
La G. morì a Forlì il 30 ott. 1979.
Nel 1958 la G. aveva pubblicato a Milano ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] altra missione difficile come cardinale legato a Forlì. Era, quella, una delle zone più calde di tutto lo Stato pontificio, così sotto in provincia. Si disse allora che, autorizzando una milizia cittadina, egli avesse temuto di determinare ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] di "delitti e atrocità commessi sulle popolazioni, di esecuzioni in massa di arabi, di sterminio e di rovina" (Zaghi, 1947, p. 56). Privato del comando delle regioni equatoriali e delle provincedi dell'Africa, Forlì 1937; C. Zaghi, Vita di R. G., ...
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FABBRI, Federico
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Nacque a Ravenna il 10 genn. 1835, da Gaetano, medico, e da Adelaide Miani. Si avvicinò presto al movimento patriottico, con ogni probabilità aderendo in questo stesso periodo alla [...] di prefetto con poteri civili e militari su tutta la provincia per ristabilire l'ordine pubblico, pericolosamente compromesso da una lunga serie di e lo "Stato di Milano", Milano 1965, ad Ind.; A. Mombelli, Il giornalismo in Romagna, Forlì 1966, ad ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] , ce lo presenta nell'atto di rendere omaggio, nel 1295, al rettore papale della provincia romagnola. Solo da quest'anno, sua carica e a lasciare la città toscana.
Frattanto anche Forli, in seguito al ritomo irresistibile degli Ordelaffi, gli si ...
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GIACCHI, Nicola
Mario Di Napoli
Secondo figlio maschio di Biagio Maria e Maria Cristina Tiberio, fratello del più celebre Michele, nacque a Sepino, in Molise, il 6 dic. 1809. Educato in famiglia e quindi [...] 1837, esercitò le funzioni di giudice circondariale in vari centri molisani (Forlì del Sannio, Morcone, ). Fu relatore sulla proposta di legge di M. Raeli volta a semplificare la procedura forense vigente nelle province meridionali, e in particolare ...
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forlivese
forlivése agg. e s. m. e f. – Di Forlì, relativo o appartenente a Forlì, città e provincia della Romagna; abitante, originario o nativo di Forlì.
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...