Generale e uomo politico romano (n. 235 - m. 183 a. C.); figlio di P. Cornelio Scipione (v.) console nel 218 a. C., nello stesso anno partecipò alla battaglia del Ticino, dove, secondo una tradizione, [...] . fu designato princeps senatus. Rieletto console nel 194 quando si profilava la rottura tra Roma e Antioco di Siria, non ebbe la provinciadiMacedonia ma l'Italia Settentr. per la repressione dei Liguri e dei Galli. Scoppiata la guerra con la Siria ...
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Oratore latino (n. 114 a. C. - m. 50 a. C.), il più grande, dopo Cicerone, della tarda età repubblicana. Fu edile nel 75 e pretore nel 72; dotato di grande vivacità di temperamento, rappresentò a Roma [...] sulla legge Manilia (66). Console nel 69, rinunciò, quando avrebbe dovuto condurre la guerra contro Creta, alla provinciadiMacedonia-Acaia. Politicamente, fu rappresentante e fautore della nobilitas. Le sue orazioni sono tutte perdute; il suo stile ...
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Storico greco (n. 200 circa - m. 120 circa a. C.). Venuto a Roma come ostaggio nel 168, legatosi quindi col circolo degli Scipioni, poi, dopo il 146, fu designato da Roma a provvedere all'assetto della [...] Grecia come provincia romana. Nella sua opera principale, le Storie, si propose di narrare come in meno di 53 anni (cioè dal 220- storia di P. il nesso tra le vicende d'Italia, di Spagna, di Sicilia, d'Africa, di Grecia, diMacedonia, d'Asia, di Siria ...
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Nome di vari personaggi dell'antichità, tra i quali:
1. Archelao, antico poeta greco (3º sec. a. C.), del Chersoneso egiziano, presso Alessandria; raccolse sotto il titolo Mostri (᾿Ιδιοϕυῆ) un libro di [...] 14 d. C. fu chiamato a Roma per rispondere di pretese macchinazioni; la Cappadocia divenne provincia romana.
7. Archelao re diMacedonia (413-399 a. C.), figlio naturale di Perdicca II. Fu alleato di Atene durante la guerra del Peloponneso; più tardi ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] I, che avanzava in Macedonia in direzione della Bulgaria, ed era in procinto di trasferire la propria residenza ad di riunire in capitolo le nove provincedi Spagna, della Francia meridionale, di Lombardia, di Romania e di Grecia, allo scopo di ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] alla moderazione e comunicò la riabilitazione di Celidonio ai vescovi della provinciadi Vienne (ep. 10). Nel contempo di Tessalonica, il problema consisteva nel fatto che la Macedonia, benché amministrativamente legata all'Oriente, dal punto di ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] dunque a Rufo, a cui dice essere affidata la sollecitudine "delle Chiese poste in Macedonia e in Acaia", cioè delle provinciedi Rufo e di Perigene, comunicandogli di consentire alla richiesta formulata dai Corinzi che si erano appellati a lui (ep. 4 ...
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MANIACE (Maniakes), Giorgio (Georgios)
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Goudelios, di discussa discendenza nobiliare microasiatica - ovvero homo novus, secondo un'altra interpretazione - nacque presumibilmente [...] atti di devozione e a opere di fortificazione e di restauri. Così, nella provinciadi Messina, troviamo il monastero di S. Maria di Maniace, Costantinopoli nell'estate 1043.
A Ostrovo, in Macedonia, mentre stava sbaragliando l'armata governativa, ...
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Figlio (m. 1383) di Giovanni VI Cantacuzeno, fu dal padre preposto alla provinciadi Tracia, mentre al fratello Manuele toccava il despotato di Mistrà. Ciò provocò il risentimento dell'imperatore Giovanni [...] l'abdicazione del padre (1355) M. continuò a opporsi a Giovanni V come antimperatore nella regione di Adrianopoli fin quando, catturato dai Serbi, mentre tentava di occupare la Macedonia (1357), fu consegnato a Giovanni V, che lo confinò nell'isola ...
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Generale romano (m. 200 a. C.) ebbe (215) il compito di impedire a Filip po V diMacedoniadi portare truppe in Italia a soccorso di Annibale, contro il quale difese Taranto; passò quindi in Grecia, dove [...] conseguì successi politici e militari. Console (210), tenne per 4 anni la Sicilia come provincia, prese Agrigento ai Cartaginesi e fece audaci scorrerie in Africa. ...
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licaone1
licàone1 (o licaóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Lycāon -ŏnis, gr. Λυκάων -ονος]. – Relativo o appartenente alla Licaònia, regione dell’Anatolia centrale, anticam. dominata dagli Ittiti, poi dai Persiani e dai Macedoni, passata infine...