FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] 1970), è confermata invece da documenti relativi al palazzo Farnese diPiacenza dove nell'estate del 1562 si aspettava il F. , e dei conventi dei frati minori dell'osservante, e riformata provinciadi Bologna, II, Parma 1760, pp. 159-161; I. ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] si colloca il dipinto realizzato per la canonica di S. Mamante a Medicina, in provinciadi Bologna, rappresentante S. Angelo Martire, firmato e datato al 1742.
Nel 1744 il M. fu di nuovo attivo nella chiesa di S. Maria in Galliera: in occasione della ...
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FERRARI, Ambrogio
Mario Crespi
Nacque a Borgo San Donnino, l'attuale Fidenza in provinciadi Parma, l'8 luglio 1854, da Giuseppe, agricoltore, e da Maria Aimi. Conseguita la maturità classica, frequentò [...] e funoto come ottimo chirurgo generale. Fu preside di facoltà dal 1910 al 1913. Durante la guerra, con il grado di maggiore medico generale, organizzò i servizi sanitari di chirurgia di Parma, Piacenza e Reggio nell'Emilia.
Dopo aver lasciato il ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] Provinciadi Lucca, XV (1975), 4; G. Gualerzi - C. Marinelli Roscioni, 50 anni di opera lirica alla Rai 1931-1980, Torino 1981, p. 57; Riv. di teatro Municipale diPiacenza (1804-1984), Varese-Piacenza 1985, p. 320; G. Dell'Ira, I teatri di Pisa (1773 ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] brigantaggio nelle province meridionali, e passando infine nella riserva, a cui venne iscritto nel 1890 con il grado di tenente colonnello.
L’attività militare, svolta in prevalenza nell’Italia settentrionale (fu di stanza a Parma, Lodi, Piacenza e ...
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FAGGI, Angelo Virgilio
Stefano Coccia
Nacque a Brozzi (Firenze) il 27 febbr. 1885, da Enrico e Arduina Paoli; di famiglia assai modesta e di tradizioni socialiste, terminò unicamente il corso elementare [...] ; proprio nella provinciadi Parma, per il suo incarico e per l'innata passione, tenne una serie di conferenze per intensificare la propaganda rivoluzionaria. Dopo un breve girovagare nella provincia genovese, nel luglio 1909 giunse a Piacenza, dove ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] si svolse prevalentemente nei piccoli, ma all'epoca prestigiosi, teatri diprovincia: vengono registrate sue presenze al teatro Municipale diPiacenza, nel corso della stagione di Carnevale 1877-78, in Aida (Radames), Il trovatore e nell'Agnese ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] di Parma e Piacenza, ed ebbe due successive ristampe (1612 e 1622). Si tratta di un commentario ai primi cinque libri degli Annali di Bruzzone, Dalla terra di Bosco a Roma, in Rivista di storia, arte, archeologia della provinciadi Alessandria, XIV ...
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GATTELLI, Giovanni
Andrea Proietti
Nacque ad Argenta, nella Legazione pontificia di Ferrara, il 3 ag. 1835 da Ignazio e da Clemenza Salvatori. Laureatosi in giurisprudenza presso l'Università di Ferrara, [...] , e il 24 marzo 1889, subito dopo la formazione del secondo gabinetto Crispi, venne nominato prefetto diPiacenza. La provincia affidatagli non era tra le più importanti, ma destava qualche preoccupazione per l'attività dei socialisti rivoluzionari ...
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CALZA, Francesco
Silla Zamboni
Pittore e plasticatore bolognese, attivo nella seconda metà del XVIII sec. (docc. dal 1750 al 1791), figlio di Gioseffo (1686-1741), anch'egli pittore, e di Maria Barigotti, [...] 1786nella scuola di D. Muzzi. L'altro, che è detto diPiacenza, e che ottiene il premio per il nudo nella scuola di G. Baldrighi villa legatizia di S. Michele in Bosco, Bologna 1850, p. XXVII; L. Bortolotti, I comuni della provincia..., Bologna 1964 ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
postvitellone
s. m. (scherz.) Epigono dei giovani indolenti e perditempo, dediti al solo divertimento, tipici della provincia italiana degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. ◆ Morandi e Bersani hanno in comune l’aria da “postvitelloni”...