PIETRO
Guido Cariboni
(Pietro V). – Non sono noti il tempo della sua nascita e la famiglia di provenienza. Tarde tradizioni storiografiche gli attribuiscono di volta in volta origini vercellesi o pavesi [...] di Cairate, situato nella diocesi di Milano ma a lui soggetto, e ne sottoscrisse un altro per S. Salvatore di Ponte Trebbia (presso Piacenza ; P.F. Kehr, Italia Pontificia, VI, Liguria sive provincia Mediolanensis, 1, Lombardia, Berlin 1913, pp. 181 s ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] In quelle del 1876, infatti, risultò sconfitto a Piacenza, e uguale sorte ebbe la sua candidatura nella archivi delle giunte provvisorie di governo e della luogotenenza generale del re per Roma e le province romane, a cura di C. Lodolini Tipputi, ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] di Verona. Il 13 dic. 1534 lasciava dunque la laguna e le sue attività per sostenere il primo reggimento in Terraferma. che si sarebbe protratto fino all'8 febbr. del '36.
La provincia Da Brescia i due raggiunsero Piacenza, dove si trovava Paolo III ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] al padre i ducati di Parma, Piacenza e Guastalla, pose termine di una piccola, remota corte diprovincia, dalla quale soleva evadere di frequente per lunghi soggiorni presso la corte paterna di Versailles: concentrò, perciò, le sue ambizioni di ...
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CRIVELLI, Danese
Giancarlo Andenna
Nacque dopo il 1210 dal milanese Landolfo, che fu podestà di Brescia nel 1251. Mentre combatteva con suo padre in difesa di Milano fu fatto prigioniero nel 1239 da [...] , via mare, nel Regno di Sicilia, affinché fosse affidato ad Ettore di Montefusculo, in un castello della provincia beneventana. Non è noto quando Uberto Pelavicino.
Il nuovo rifugio del C. fu Piacenza, ma anche questa città cadde ben presto sotto ...
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BOLDONI, Camillo
Franco Molfese
Nato a Barletta il 15 nov. 1815 da Michele, colonnello di artiglieria, entrò nel collegio militare di Napoli nel 1826. Nel 1835, già sottotenente, passò nell'arma di [...] , e marciò su Piacenza, che liberò e occupò prima ancora dell'arrivo delle truppe francesi di Napoleone III. L'episodio , pp. 812-817; G. Racioppi, Storia dei moti di Basilicatae delle provincie contermini nel1860, Bari 1910, pp. 138 ss.; G. ...
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CALDA, Alberto
Bruno Anatra
Nacque a Piacenza il 6 ott. 1878 da Giuseppe e da Irene Bosi. Giovanissimo, partì volontario con una legione di garibaldini, che si schierò per la Grecia, nella guerra con [...] della stessa circoscrizione, superato nelle preferenze solo da Zanardi, poi sindaco di Bologna, e da Bentini, poi presidente della provincia.
Ritenendo di essere stato oggetto di "un vero e proprio linciaggio morale", il C. querelò IlResto del ...
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piacentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Placentīnus, der. di Placentia «Piacenza»]. – 1. Appartenente o relativo alla città di Piacenza, capoluogo di provincia dell’Emilia: dialetto p. (anche come s. m., il piacentino); territorio p. (o, come...
postvitellone
s. m. (scherz.) Epigono dei giovani indolenti e perditempo, dediti al solo divertimento, tipici della provincia italiana degli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. ◆ Morandi e Bersani hanno in comune l’aria da “postvitelloni”...