Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] Asie. Géographie administrative, statistique, descriptive et raisonnée de chaque province de l'Asie Mineur, 4 voll., Paris 1890-1895
id., The fortress of Sebinkarahisar (Koloneia), Corsi di cultura sull'arte ravennate e bizantina 32, 1985, pp. 23-64. ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] di una piscina (sormontata da un ciborio) che di un f. battesimale; esso rimanda, riducendone le dimensioni, ai celebri esempi diRavenna 1918; M. Gómez-Moreno, Catalogo monumental de España. Provincia de León (1906-1908), I, Madrid 1925, pp. ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] finora nella provinciadi bloc-forum, una tipologia ben nota invece, ad esempio, in Gallia. La piazza, di forma allungata imperiale diRavenna.
Meleda
Si tratta di un altro interessante esempio in Dalmazia, più a sud e più tardo, di un singolare ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] di Famen (nella provincia cinese dello Shaanxi), sigillata nell'874, e nel relitto navale di Serçe Limani, nei pressi di du 4e Congrès de l'Association internationale pour l'histoire du verre, Ravenna-Venezia 1967", Liège 1967, pp. 124-132; A.H.S. ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] Sculture altomedioevali del Sarsinate. Marmi frammentari della pieve di Montesorbo in provinciadi Forlì, FR, s. IV, 117, 1979, pp. 77-96; R. Farioli Campanati, La scultura del V-VI sec.: problemi ravennati, in Passaggio dal mondo antico al Medio Evo ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] della civiltà romana, domandando a ciascuna delle sue trentatré province qualche ricordo dei benefici avuti da Roma, sotto i , in Atti del VII Colloquio, Pompei… 2000, a cura di A. Paribeni, Ravenna 2001, pp. 539-548; M. De Nicolò, Il Campidoglio ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provinciadi Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] in voga, presenti nei mosaici termali di Roma e delle province (palestriti, giuochi ginnici, motivi Akyleia?) v. S. Ferri, Corsi di cultura ravennati, fasc. II, Ravenna 1957, p. 98.
In particolare, per la topografia di A., v.: mura repubblicane: A ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] -45; G. Berti, L. Tongiorgi, I bacini ceramici della provinciadi Pisa con nuove proposte per la datazione della ceramica spagnola 'tipo ; H. Blake, S. Nepoti, I bacini di S. Nicolò diRavenna e la ceramica graffita medievale nell'Emilia-Romagna, ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] In tale ultimo periodo è anche concepibile l'invio di modelli nelle province. Il "neo-classicismo" si andava affermando non statua del museo di Zara e il tipo statuario del rilievo diRavenna, sono evidentemente postume: dopo l'assimilazione di A. a ...
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CAMPANILE
D. Gillerman
Il termine c. nella lingua italiana designa in genere la torre campanaria, ma viene anche usato con riferimento a torri di vario tipo, con o senza campane, mentre in altre lingue [...] (con bibl.); M. Piccirillo, I mosaici della provincia Arabia, in I mosaici di Giordania, cat., Roma 1986, pp. 31-90: di postazioni di guardia, ma non si accenna alla presenza di campane. I c., risalenti al sec. 9° o al 10°, delle chiese ravennatidi ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...