MACEDONIO
Gianluca Borghese
Nacque presumibilmente negli ultimi anni del V secolo o nei primi del successivo in luogo ignoto. Fu vescovo di Aquileia alla metà del VI secolo.
Punto di riferimento per [...] del marzo 546 (cfr. Lanzoni e Pietri, secondo l'edizione di Kandler l'anno è invece il 547) di Massimiano, vescovo diRavenna, a favore del monastero di S. Andrea, nonché della basilica di S. Maria di Pola, atto nel quale M. appare come testimone. L ...
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COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti diRavenna dove ebbe, tra gli altri, [...] Brentano e Nicolò Della Torre, che erano procuratori della provinciadi Quito, partì per l'America latina e raggiunse nel Gaetano Ginanni diRavenna, vescovo di Cidonia, che dal 1777 lo impiegò come segretario nel nuovo vescovato di Foligno. Qualche ...
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MARCO da Montefalco
Annamaria Emili
Originario, stando al toponimo, di Montefalco, in Umbria, nacque intorno agli anni Quaranta del XIV secolo.
Di questa figura poco nota del francescanesimo di tardo [...] la sua carriera ecclesiastica. Lo troviamo infatti per quegli anni vescovo di Sarsina, diocesi dell'Appennino romagnolo suffraganea della provincia ecclesiastica diRavenna, per l'ammontare di 50 fiorini. M. succedette al deceduto giurista e canonico ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] altro giusdicente) delle cause in materia d’acque delle tre provinciedi Romagna, Bologna e Ferrara. Gli conferì, inoltre, il governo diRavenna e, prima di morire, il 25 aprile 1756, lo nominò suo esecutore testamentario, lasciandogli un vitalizio ...
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GALANTI, Livio
Dario Busolini
Nacque a Imola verso il 1560. Avviato alla vita religiosa, entrò nell'Ordine dei frati minori osservanti, che avevano un convento nella sua città, pronunciando però i voti [...] a Ravenna tra il 1580 e il 1585.
In convento il G. dimostrò curiosità intellettuali che lo portarono a studiare , p. 160; G. Picconi da Cantalupo, Centone di memorie storiche concernenti la minoritica provinciadi Bologna, II, Parma 1911, p. 336; S. ...
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DANIELE da Piacenza
Mario Caravale
Nato nella prima metà del sec. XIV, è costantemente ricordato dalle fonti con la sola indicazione della città d'origine, tanto che la storiografia ha per lungo tempo [...] il papa mise sotto la giurisdizione di D. il convento minorita di Argenta, presso Ravenna. Sappiamo, infine, che a lui della minoritica provinciadi Bologna, Parma 1908, pp. 88 ss.; G. Brotto-G. Zonta, La facoltà teologica dell'Università di Padova, ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provinciadi Massa Trabaria [...] e dell'Umbria. Nel 1566 passò nel Collegio dei cardinali dall'ordine diaconale a quello presbiteriale e divenne arcivescovo diRavenna, dove risiedette pochi anni, ma si distinse per le sue iniziative.
Convocò tre sinodi, promosse gli studi sacri ...
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BERNARDO da Bologna (al secolo Floriano Toselli)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bologna il 17 dic. 1699, da Bartolomeo e da Teodora Castelli. Dopo aver studiato nel collegio Panolini di Bologna, vestì [...] di teologia morale a Ravenna e nel 1734 fu promosso alla cattedra di teologia dogmatica nel convento cappuccino di venne inviato nel convento di Malta, dove ricoprì la carica di custode; nel 1754, tornato nella provinciadi Bologna, venne eletto ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] Roma 1793, pp. 13 s.; Serie cronologica degli eminentissimi cardinali legati che hanno governato la provinciadi Romagna dall'anno 1509 sino al 1822, Ravenna 1822, p. 12; P. Gauchat, Hierarchia catholica…, IV, Monasterii 1935, pp. 25, 97; P. Ritzeler ...
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CORSI, Domenico Maria
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze nel 1633 da Giovanni di Jacopo e da Lucrezia Salviati.
Il padre, già ambasciatore di Firenze a Milano nel 1637, fu anche senatore e quindi inviato [...] di Fermo, vicelegato di Urbino e, dal 1667, di Ferrara. Sotto Clemente X fu inoltre visitatore della Camera apostolica nella provincia 'arcivescovo diRavenna, mons. Ferretti, di far dichiarare la Chiesa di Rimini suffraganea di quella ravennate. Nel ...
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ravennate
agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo a Ravenna, città e provincia della Romagna: la storia, l’arte r., e i mosaici r.; come sost., un R., una R., abitante, oriundo di Ravenna; il territorio r. o, come s. m. e con iniziale...
sangiovese
sangiovése s. m. [etimo incerto]. – 1. Nome (localmente anche sangioveto e sangiocheto) di due vitigni: il s. grosso, che dà grappoli conico-piramidali, alati, più o meno spargoli, con acini grandi, ovali, a buccia pruinosa, nero-violacea,...