L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] 670 dal grande condottiero degli Omayyadi diSiria, Uqba ibn Nafi. Qui egli eresse una moschea, di cui oggi non rimane più onore del califfo abbaside del quale era governatore per la provincia dell'Ifriqiya (od. Tunisia).
Divenuta ben presto una ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] momento, la parte orientale della provincia milanese avrebbe contribuito a dare vita alla provinciadi Aquileia e, nell'Italia peninsulare 681, che condannò nuovamente il monotelismo, quando ormai Siria ed Egitto erano cadute in mano agli Arabi. Anche ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] alla moderazione e comunicò la riabilitazione di Celidonio ai vescovi della provinciadi Vienne (ep. 10). Nel contempo di monaci provenienti da Costantinopoli al seguito di Eutiche, dall'Egitto, al seguito di Dioscoro di Alessandria, dalla Siria ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] e nella provinciadi Valencia. Gli emiri di al-Andalus, come molti dei loro sudditi, erano di origine siriaca ed esistono molte analogie tra le condizioni climatiche e idrogeologiche di alcune zone della Spagna meridionale e quelle della Siria. Così ...
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Vicino Oriente antico. Storiografia
Mario Liverani
Alfonso Archi
Giovanni Garbini
Storiografia
Mesopotamia: caratteri generali
di Mario Liverani
Storiografia e celebrazione regia
Nella Mesopotamia [...] eponimo nel suo primo anno di regno, e che i principali funzionari di corte e i governatori diprovincia seguano in ordine più o partire dalla lotta condotta da Giuda Maccabeo contro Antioco IV diSiria e i suoi successori, furono scritte in greco (ma ...
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Il pluralismo religioso tra autonomie regionali e sperimentazioni localistiche
Enzo Pace
Giuseppe Giordan
Da una società a monopolio cattolico al pluralismo religioso
La società italiana, dal punto [...] è ampiamente rappresentato (Marocco per primo, seguito da Siria, Giordania, Palestina, Egitto, Tunisia, Algeria e anche europea, Romano Prodi, il primo tempio sikh a Novellara, in provinciadi Reggio Emilia (ne esisteva sul posto un altro sin dal 1990 ...
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Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] poi il Mediterraneo, per venire re-imballato in Siria prima di raggiungere i paesi del Golfo. Si sospetta che calabresi – che sono la struttura di base a carattere familiare – della zona ionica della provinciadi Reggio Calabria.
Nel corso degli ...
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Gestire un rischio e le sue ipotizzabili conseguenze significa preventivamente conoscerne cause, dinamiche, impatti, strumenti e competenze di prevenzione, strumenti e competenze di mitigazione e riparazione. [...] e in Friuli e ridiscende sino alla Turchia, al confine con la Siria. È questo il motivo per cui in Italia le aree a più rilevante è la Campania, coinvolta da due pericolosità entrambe nella provinciadi Napoli: Vesuvio a est e Campi Flegrei a ovest. ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] and Alb. Mus.).Per quanto riguarda il dominio mamelucco diSiria ed Egitto, iniziato nella seconda metà del sec. 13 C. Stormann Ciccone, Reperti longobardi e del periodo longobardo della provinciadi Reggio Emilia, Reggio Emilia 1977, pp. 12-13, tav. ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] 11° e 12°: tra di essi sono da menzionare nella provinciadi Siviglia i p. almohadi di Carmona (con arcata centrale a triplice rotolo di mattoni) e di Aznalcázar (con archivolto a duplice rotolo di mattoni), e ancora, nella provinciadi Granada, il p ...
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seleucidico
seleucìdico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene ai Selèucidi (gr. Σελευκίδαι), nome, derivato da Seleuco I Nicatore, re di Siria dal 306 al 280 a. C., della dinastia che regnò sui territorî orientali dello smembrato...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...